DE CASTRO A PERDUE, SU DAZI DIALOGO E SUBITO ACCORDO NEGOZIALE

date: Gen 27, 2020

”l’agricoltura europea non puo’ essere l’agnello sacrificale nelle rappresaglie commerciali tra le due sponde dell’atlantico; all’export agroalimentare europeo vanno riconosciuti lo spazio e le opportunita’ che gli competono, aprendo immediatamente canali di dialogo che possano portare a un accordo negoziale nel piu’ breve tempo possibile; se davvero gli stati uniti vogliono includere questo settore strategico nelle future trattative commerciali con l’unione europea, dovranno darci un segnale chiaro, eliminando tutti i dazi attualmente imposti alle nostre eccellenze”, e’ il messaggio a supporto del dialogo e di una soluzione diplomatica fino all’ultimo miglio – sottolinea un comunicato stampa – che paolo DE CASTRO, coordinatore s&d alla commissione agricoltura del parlamento europeo, ha trasmesso al segretario di stato americano all’agricoltura, sonny PERDUE, incontrato oggi a bruxelles a margine dei numerosi appuntamenti che il rappresentante usa ha avuto con le istituzioni europee e gli attori dell’industria alimentare dell’ue. ”bisogna ritrovare con gli usa sul fronte commerciale un clima di positivita’ in quanto l’agroalimentare non puo’ e non deve essere un terreno di scontro”, precisa DE CASTRO. al riguardo, ricorda che “proprio gli agricoltori europei, per andare incontro alle richieste usa, si sono appena fatti carico dell’import sul mercato interno di 35mila tonnellate di carne bovina usa, triplicando quelle attuali”. di fronte alla minaccia del presidente usa, donald TRUMP, di introdurre dazi supplementari – afferma il comunicato – l’eurodeputato pd sollecita la commissione europea a ”stringere i tempi per mettere fine alle rappresaglie commerciali usa, che colpiscono esportazioni agroalimentari per 4,3 miliardi di euro, con nuovi dazi per 1,1 miliardi di euro”. “dopo la crisi dovuta all’embargo russo non possiamo rischiare di perdere il piu’ importante partner commerciale dell’unione europea, gli stati uniti, che rappresentano solo per i produttori italiani uno sbocco commerciale superiore ai 4,5 miliardi di euro; non possiamo neppure permetterci di aggiungere incertezza economica a un settore gia’ instabile, ma comunque in grado di dare lavoro a 44 milioni di europei; dobbiamo invece ricercare con washinton un’intesa negoziale, senza attendere che le conseguenze diventino irrimediabili per settori strategici sotto il profilo sociale, economico e ambientale”, conclude DE CASTRO.