GREEN DEAL, SCANAVINO (CIA) INCONTRA VICEPRESIDENTE COMMISSIONE TIMMERMANS

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“il presidente nazionale di cia-agricoltori italiani, dino SCANAVINO di nuovo a bruxelles per affrontare temi chiave per il settore come la transizione verde e il ruolo dell’agricoltura”, informa la cia, nel precisare che e’ “centrale, questa volta, l’incontro con il vicepresidente della commissione ue frans TIMMERMANS”. “rinnovato da parte di cia il sostegno al green new deal europeo come opportunita’ per il comparto che non deve uscirne penalizzato, ma veda riconosciuto agli agricoltori un ruolo da protagonisti del cambiamento”, sottolinea la cia. “bisogna considerare il contributo importante assicurato dal mondo agricolo e l’apertura da parte delle aziende del settore ad accogliere le grandi e ambiziose sfide lanciate dalle proposte della commissione ue”, ha spiegato SCANAVINO, nell’evidenziare che “resta pero’, la necessita’ di strumenti adeguati, di innovazione, ricerca e ovviamente di risorse”. “non solo quelle destinate alla pac. vanno integrati piu’ fondi europei a partire da quelli per la ricerca”, ha precisato SCANAVINO. secondo cia “il green new deal per l’agricoltura, infatti, non e’ solo strategia farm to fork, va piuttosto affrontato nella sua interezza, guardando con attenzione a biodiversita’ e forestazione”. “ci viene chiesto di mantenere gli stessi livelli di produzione, con una riduzione del 50% di pesticidi e fertilizzanti”, ha detto SCANAVINO, nell’evidenziare che “e’ necessario quindi mettere in campo azioni adeguate al superamento delle barriera legislativa sulle nuove tecniche di costituzione e offrire soluzioni alternative agli agricoltori anche in risposta al fenomeno dei cambiamenti climatici”. “la produzione sempre piu’ sostenibile e sicura dell’agricoltura europea dovra’ essere spiegata sempre di piu’ ai consumator”, ha dichiarato SCANAVINO nell’incontro con TIMMERMANS. “chiediamo all’europa una spinta decisiva nel definire un’etichettatura nutrizionale europea semplice e non semplicistica”, ha sottolineato SCANAVINO, nel sottolineare che “inoltre e’ necessario andare in aiuto degli agricoltori nella salvaguardia della biodiversita’ anche intervenendo sull’annosa questione dei danni da fauna selvatica”. “tra i temi affrontati negli appuntamenti di cia-agricoltori italiani a bruxelles anche il commercio internazionale, la questione relativa alle importazioni di riso da paesi terzi e la necessaria attenzione alle fitopatie che stanno continuando a creare gravi problemi alla produzione italiana”, conclude la cia.