CORONAVIRUS, VIDEOCONFERENZA TRA BELLANOVA E GUILLAUME, PRIORITA’ MANTENERE IN VITA AZIENDE FILIERA

“priorita’ assoluta: mantenere in vita le aziende agricole e la filiera alimentare. l’ europa deve essere piu’ coraggiosa e consapevole”, ha detto la ministra BELLANOVA al ministro dell’agricoltura francese didier GUILLAUME nel corso di un incontro in videoconferenza, dopo la videoconferenza di ieri dei ministri dell’agricoltura europei. “e’ necessaria l’individuazione condivisa tra tutti i partner europei di soluzioni utili ad affrontare questa gravissima situazione: nessuno deve avere la sensazione che bruxelles, come altri paesi d’europa, sottovalutino i problemi. semmai serve un’europa tanto piu’ coraggiosa e consapevole quanto piu’ grandi sono le sfide che oggi ci troviamo di fronte “, ha detto BELLANOVA all’inizio del colloquio. “le aziende agricole non possono essere lasciate sole in questa battaglia, dobbiamo rispondere alla loro esigenza di liquidita’. non sono sufficienti le deroghe specifiche ai regolamenti comunitari su presentazione delle domande, esecuzione di controlli e di pagamenti. sono urgenti e necessarie azioni straordinarie”, ha aggiunto BELLANOVA. “coraggio e visione, ha esortato BELLANOVA, che ha confermato al collega francese le proposte gia’ illustrate nel corso della videoconferenza di ieri: proroga per le domande pac oltre il 15 giugno 2020, senza alcuna penalizzazione per i produttori; termini piu’ ampi e nuove modalita’ di erogazione degli aiuti ai produttori con anticipazione delle risorse; attivazione di ulteriori strumenti di crisi per sostenere le filiere piu’ colpite con fondi extra pac”, continua la nota del mipaaf. “non possiamo pensare solo a fronteggiare l’emergenza. va messo in campo un vero e proprio programma agricolo straordinario attraverso risorse straordinarie extra pac, rimodulazione dei fondi feaga, riprogrammazione delle risorse dello sviluppo rurale non impegnate, utilizzo delle annualita’ del feasr 2021 e 2022, introducendo nei psr misure eccezionali che rispondano al nuovo scenario e alle nuove esigenze delle imprese agricole. e dobbiamo rispondere alla grande sofferenza della pesca, le cui attivita’ sono state praticamente azzerate, ed a quelle del florovivaismo, coinvolgendo anche gli altri stati europei le cui produzioni di fiori e piante rischiano di andare invendute. oggi la priorita’ e’ tenere vive le aziende, perche’ subito dopo l’emergenza si torni a parlare di investimenti. evitare di utilizzare fondi gia’ presenti nel bilancio ue significherebbe un’occasione persa. non possiamo permettercelo”, ha concluso BELLANOVA.