IN COLDIRETTI PATUANELLI, BELLANOVA, SPERANZA, DE CASTRO, BORRIELLO FANNO IL PUNTO SU STATO ARTE

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l’assemblea della coldiretti che si e’ tenuta oggi a roma e’ stato un importante momento di sintesi della strada percorsa finora per la modernizzazione dell’agricoltura e quanto dovra’ essere necessariamente fatto, anche alla luce delle drammatiche conseguenze del covid 19. sono intervenuti i ministri dello sviluppo economico stefano PATUANELLI, della salute roberto SPERANZA, delle politiche agricole teresa BELLANOVA. l’accordo raggiunto a bruxelles sul recovery fund, nonostante la cifra piu’ bassa contrattata che abbassa a 7,5 miliardi cio’ che spetta all’agricoltura rispetto ai 15 della proposta iniziale della commissione, e’ stato giudicato positivamente dal presidente della confederazione ettore PRANDINI anche per l’annuncio fatto dal ministro delle politiche agricole teresa BELLANOVA che si e’ impegnata a cofinanziare con fondi nazionali le misure per lo sviluppo rurale. annuncio che il coordinatore s&d della commissione agricoltura del parlamento europeo paolo DE CASTRO ha giudicato molto positivo facendo sapere di aver sensibilizzato questa mattina il ministro dell’economia GUALTIERI sul dimezzamento dei fondi. l’orientamento della coldiretti, stando alle parole di PRANDINI e del segretario generale enzo GESMUNDO, e a sostegno del governo CONTE e contro coloro che auspicano una guida politica degli ottimati. il presidente della coldiretti ha sottolineato la necessita’ che, dopo il risultato raggiunto dal governo a bruxelles ora ci sia il massimo impegno in termini di semplificazione delle norme affinche il recovery fund diventi realta’. “ora l’italia deve dimostrare di essere all’altezza” ha avvertito anche BELLANOVA. “spesso progettiamo sul paese che vorremmo e non su quello che vogliamo”, ha fatto notare GESMUNDO invitando a scelte operative molto oculate, a riservare molta attenzione alle pmi, spina dorsale dell’economia italiana, e paventando un rischio piazze in autunno, in considerazione del fatto che i benefici del recovery fund non si vedranno prima della primavera del 2021. molto significative le parole del ministro SPERANZA che ha sottolineato, tra gli applausi, il ruolo servizio sanitario nazionale basato su alti principi universalita’. nel corso della primissima parte dell’assemblea i ministri BELLANOVA e PATUANELLI hanno firmato un decreto interministeriale che prevede l’etichettatura obbligatoria per le carni suine trasformate. una delle battaglie della coldiretti alla quale i titolari dell’agricoltura e dello sviluppo economico hanno rivolto parole di elogio. la coldiretti ha ribadito anche oggi la necessita’ della trapsarenza della provenienza delle materie prime e il ministro SPERANZA ha detto di essere convinto della opportunita’ di norma di legge in materia. L’impegno profuso dall’organizzazione durante il covid 19 nella distribuzione di cibo sara’ celebrato al mipaaf con una manifestazione per campagna amica, ha annunciato BELLANOVA. “non abbiamo paura del green new deal perche’ l’italia e’ avanti” ha ribadito DE CASTRO sottolineando che nel combattere la battaglia sull’etichetta nutrizionale, problema sollevato da PRANDINI, la soluzione “informare i consumatori piuttosto che indirizzarli”. sull’argomento la ministra BELLANOVA ha annunciato che da oggi iniziano una serie di incontri bilaterali prima delle riunioni decisive in settembre mentre speranza ha auspicato un’ impostazione dell’unione europea su etichettature non basate su semaforo ma su reali esigenze di salute e qualita’ della vita dei cittadini. A sostegno della possibilita’ che il nostro paese la spunti DE CASTRO ha ricordato che contro il nutriscore ci sono molti paesi allineati all’italia, che il copa, su impulso della coldiretti, ha preso posizione cosa che d’altronde ha fatto di recente il presidente degli agricoltori tedeschi. DE CASTRO ha evocato anche i rischi della brexit. Tema quest’ultimo affrontato snche da direttore generale della ismea raffaele BORRIELLO. il ruolo di filiera Italia quale parte integrante di coldiretti e’ stato messo in evidenza dal coordinatore luigi SCORDAMAGLIA che ha ricordato come in emergenza covid 19 l’industria abbia fatto a gara Per dimostrare di essere in un modo o nell’altro fornitrice della filiera agroalimentare, sancendone la primazia. SPERANZA ha anche annunciato la scelta di non dare deleghe su sicurezza alimentare e salute animale. infine il direttore di agea gabriele PAPA PAGLIARDINI ha parlato di semplificazione indispensabile per gestire il prossimo ciclo di aiuti per la pac e ha dato conto dei nuovi sistemi satellitari di controllo utilizzati da agea.