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“bene l’alleanza europea contro l’etichetta nutrizionale a semaforo e il nutriscore sugli alimenti, che sono sistemi fuorvianti, discriminatori ed incompleti che finiscono per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non e’ nota neanche la ricetta”, e’ quanto afferma la coldiretti nell’esprimere “apprezzamento per l’iniziativa del ministro delle politiche agricole teresa BELLANOVA che ha presentato al consiglio dei ministri agricoli un documento assieme ad altri sei paesi (repubblica ceca, cipro, grecia, ungheria, lettonia e romania) sui limiti dell’etichetta nutriscore”. “da salvare ci sono 28 miliardi delle esportazioni agroalimentari made in italy nell’unione europea tra i quali si contano una rilevante presenza di prodotti, dai formaggi all’olio fino ai salumi dop ingiustamente penalizzati dal nuovo sistema”, sottolinea la coldiretti che continua: “l’ etichettatura nutriscore, come quella a semaforo adottato in gran bretagna influenzano il consumatore, con un bel verde, a scegliere prodotti con ingredienti di sintesi e a basso costo spacciandoli per piu’ salutari”. “si rischia di promuovere cibi spazzatura con edulcoranti al posto dello zucchero e di sfavorire elisir di lunga vita come l’olio extravergine di oliva considerato il simbolo della dieta mediterranea, ma anche specialita’ come il grana padano, il parmigiano reggiano ed il prosciutto di parma le cui semplici ricette non possono essere certo modificate”, precisa la coldiretti che conclude: “per questo e’ importante il via libera dell’ue dello scorso 28 luglio 2020 al sistema di etichettatura nutrizionale fop (batteria) proposto dall’italia”.