CEREALI: ANACER, IMPORT/EXPORT IN ITALIA NEI PRIMI SEI MESI DEL 2020

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“sulla base dei dati provvisori istat le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nel 1° semestre 2020 sono risultate in aumento nelle quantita’ di 163.000 tonnellate (+1,6%) e nei valori di 42,7 milioni di euro (+1,5%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. l’incremento delle importazioni e’ dovuto soprattutto al grano duro (+416.000 t) ed ai semi e frutti oleosi (+88.500 t di cui +82.000 t di semi di soia). risultano invece ridursi gli arrivi dall’estero degli altri cereali in granella: grano tenero (-164.000 t), mais (-86.000 t) e orzo (-20.000 t); in calo anche mangimi a base di cereali (-54.000 t) e farine proteiche vegetali (-28.000 t. tra cui -125.000 t di farina di soia e +90.000 t di farina di girasole). le importazioni di riso – considerato nel complesso tra risone, semigreggio, lavorato e rotture di riso – diminuiscono di 22.500 tonnellate (-15%). le esportazioni dall’italia nel 1° semestre 2020 aumentano nelle quantita’ di 362.000 tonnellate (+17,0%) e nei valori di 356,8 milioni di euro (+20,4%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, rende noto un comunicato stampa dell’anacer. “trainano l’export le vendite di paste alimentari (+239.000 t, +26% rispetto all’anno precedente). pure in aumento i prodotti trasformati (+63.600 t), i mangimi a base di cereali (+19.000 t) ed il riso (+58.800 t. considerato nel complesso tra riso lavorato, semigreggio e risone). in leggero incremento risultano le vendite all’estero di semola di grano duro; si conferma invece ai livelli del 2019 l’export di farina di grano tenero. i movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi sei mesi del 2020 un esborso di valuta pari a 2.948,4 milioni di euro (2.905,7 nel 2019) ed introiti per 2.107,3 milioni di euro (1.750,5 nel 2019). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -841,1 milioni di euro, contro -1.155,2 milioni di euro nel 2019”, sottolinea il comunicato. i suddetti dati – precisa l’anacer – basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio-30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.