LATTOFERRINA POSSIBILE BARRIERA NATURALE AL COVID, COLDIRETTI VENETO E UNIPADOVA STUDIANO EFFETTI

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la lattoferrina, proteina contenuta principalmente nel latte di bufala, ma anche di vacca e capra potrebbe contrastare l’infezione e l’infiammazione del coronavirus agendo sia come barriera naturale della mucosa respiratoria ed intestinale che come integratore sugli squilibri del ferro durante l’infezione virale, sostiene coldiretti veneto in un comunicato. l’organizzazione, in collaborazione i dipartimenti di dafnae e tesaf dell’universita’ di padova, di arav (associazione regionale degli allevatori) e un numero considerevole di stalle collegate ai maggiori caseifici cooperativi come latterie vicentine, lattebusche e latteria di soligo, ha avviato due progetti di ricerca “psr stalla 4.0” e “por-fsr sustain4food” che intendono, il primo, studiare la variabilita’ della lattoferrina nei vari allevamenti presenti in veneto e, il secondo, individuare delle innovazioni per la sua valorizzazione. “proprio in questo momento di vulnerabilita’ socio-sanitaria l’agricoltura manifesta ulteriormente la sua centralita’ per il benessere e la salute dei cittadini”, afferma daniele SALVAGNO presidente regionale di coldiretti. “per questo l’agroalimentare deve essere al centro dell’attenzione politica per sviluppare un patto identitario fatto di imprese sane, capace di promuovere un’equa distribuzione del valore aggiunto a beneficio del territorio e dei consumatori”, sottolinea SALVAGNO.