PESCA: MAMMUCARI E MACADDINO (UILA PESCA) “LIBERATE I NOSTRI PESCATORI! SUBITO!”

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“101 giorni! liberateli: la uila pesca ribadisce il suo appello per il rilascio immediato dei 18 pescatori detenuti da oltre tre mesi in libia. nel corso della riunione del consiglio nazionale dell’organizzazione, svoltasi in video conferenza, la segretaria generale enrica MAMMUCARI insieme al segretario della uila pesca sicilia tommaso MACADDINO hanno rinnovato la richiesta di liberare: karoui MOHAMED, daffe BAVIEUX, ibrahim MOHAMED, pietro MARRONE, onofrio GIACALONE, mathlouthi HABIB, ben haddada M’HAMED, jemmali FARHAT, ben thameur LYSSE, ben thameur HEDI, moh SAMSUDIN, giovanni BONOMO, michele TRINCA, vito BARRACO, salvo BERNARDO, fabio GIACALONE, giacomo GIACALONE, indra GUNAWAN, privati della loro liberta’, ormai da 101 giorni”, informa un comunicato uila pesca. “i nostri pescatori sono rinchiusi in carcere senza un ragionevole motivo, in violazione dei piu’ elementari principi di diritto internazionale! e questo e’ ancor piu’ inaccettabile per il nostro paese che si fonda sui principi di liberta’, lavoro, rispetto del prossimo e convivenza pacifica, sanciti dalla costituzione. non possiamo accettare che 18 pescatori di nazionalita’ diverse, ma accomunati dagli stessi valori, siano prigionieri da cosi’ tanto tempo, in spregio a questi principi fondamentali, privati delle loro famiglie, del loro mondo, della loro passione per il mare e della loro dedizione per il lavoro!”, hanno dichiarato MAMMUCARI e MACADDINO. “il passare di cosi’ tanti giorni sta facendo vacillare la fiducia, per questo chiediamo alle istituzioni di intensificare gli sforzi verso un intervento deciso e risolutivo che possa determinare l’immediato ritorno a casa dei 18 pescatori, dove li attendono le loro famiglie. liberate i nostri lavoratori! liberate i nostri pescatori! subito!”, hanno aggiunto MAMMUCARI e MACADDINO.