IL 26/1 WEBINAR “LE RESISTENZE AGLI ERBICIDI NELLE RISAIE: PRESENTAZIONE PROGETTO EPIRESISTENZE”

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“martedi’ 26 gennaio 2021, dalle ore 10.00 alle 12.30, si svolgera’ attraverso la piattaforma ‘googlemeet’ la presentazione del progetto epiresistenze, finanziato dalla regione lombardia, (‘bando per il finanziamento di progetti di ricerca in campo agricolo e forestale’) che vede coinvolti l’universita’ di pavia come capofila, agricola 2000, la societa’ agraria di lombardia, l’accademia dei georgofili e il distretto agricolo delle risaie lomelline come partner e corteva agriscience come cofinanziatore esterno”, rende noto un comunicato dei georgofili. “il giavone (echinochloa spp.) e’ un’infestante che nel corso degli anni ha sviluppato resistenze incrociate a diverse molecole erbicide utilizzate in risaia per eliminare la competizione tra riso e malerbe”, spiega il comunicato, nel precisare che “alcuni esemplari di giavone sono dunque in grado di sopravvivere alla dose di erbicida normalmente impiegata per il loro controllo e se non vengono eliminati in altro modo (attraverso l’uso di altre molecole o meccanicamente) possono riprodursi determinando la comparsa di una popolazione infestante resistente”. “eventualita’ che puo’ mettere a serio rischio la produttivita’ del campo”, aggiunge il comunicato. “quello delle resistenze e’ uno dei problemi principali che deve affrontare la risicoltura e l’agricoltura nel suo complesso”, sottolinea il comunicato, che spiega: “per scongiurare il rischio di insorgenza di resistenze solitamente si consiglia la rotazione delle colture e l’impiego di sostanze attive con differente meccanismo di azione”. “in risicoltura tuttavia vige in larga parte la monosuccessione e le molecole autorizzate sono limitate”, evidenzia il comunicato. “il problema delle resistenze causa un danno economico importante per le aziende agricole, ma ha anche ricadute ambientali pesanti, in quanto obbliga il risicoltore ad impiegare un numero maggiore di prodotti erbicidi”, sottolinea il comunicato, nel concludere che “il progetto epiresistenze e’ nato per cercare di dare una risposta agli agricoltori”. l’iscrizione gratuita puo’ essere effettuata al link http://bit.ly/3cacmT8. il programma e’ disponibile al link https://bit.ly/369QCTq.