LE DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO DRAGHI AL SENATO

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DRAGHI, GOVERNO EUROPEISTA E ATLANTISTA SOSTENERLO
E’ CONDIVIDERE IRREVERSIBILITA’ DELL’EURO

il presidente del consiglio mario DRAGHI ha reso questa mattina in senato le dichiarazioni programmatiche per la fiducia (http://bit.ly/3dksu4Q). dopo il dibattito, la replica e le dichiarazioni di voto, intorno alle 22 dovrebbe iniziare la chiama per il voto per appello nominale. chiarissimo l’orientamento complessivo del quadro di riferimento entro cui si manifesteranno le azioni del governo – un mix di riforme, contenimento della crisi con la gestione dell’ordinario e applicazione del piano di resilienza – che dovranno essere sostenute dall’unita’ e dalla responsabilita’ delle forze politiche che lo sostengono, nel solco delll’europeismo e dell’atlantismo. per il presidente del consiglio lo “spirito repubblicano” del suo governo – il terzo della legislatura ha ricordato – non e’ frutto del fallimento della politica ma, piuttosto, un passo avanti per rispondere alle necessita’ del paese. a proposito della collocazione delll’l’italia nello scacchiere internazionale DRAGHI ha sottolineato, tra gli applausi, che “questo governo nasce nel solco dell’appartenenza del nostro paese, come socio fondatore, all’unione europea e come protagonista dell’alleanza atlantica, nel solco delle grandi democrazie occidentali, a difesa dei loro irrinunciabili principi e valori. sostenere questo governo significa condividere l’irreversibilita’ della scelta dell’euro e la prospettiva di un’unione europea sempre piu’ integrata che approdera’ a un bilancio pubblico comune, capace di sostenere i paesi nei periodi di recessione”. “gli stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini, ma nelle aree definite dalla loro debolezza cedono sovranita’ nazionale per acquistare sovranita’ condivisa”, ha aggiunto tra applausi e commenti. “anzi, nell’appartenenza convinta al destino dell’europa, siamo ancora piu’ italiani e ancora piu’ vicini ai nostri territori di origine e residenza. dobbiamo essere orgogliosi del contributo italiano alla crescita e allo sviluppo dell’unione europea. senza l’italia non c’e’ l’europa, ma fuori dall’europa c’e’ meno italia. non c’e’ sovranita’ nella solitudine; c’e’ solo l’inganno di cio’ che siamo, nell’oblio di cio’ che siamo stati e nella negazione di quello che potremmo essere”, ha precisato il presidente del consiglio nel ricordare che “siamo una grande potenza economica e culturale. mi sono sempre stupito e un po’ addolorato, in questi anni, nel notare come spesso il giudizio degli altri sul nostro paese sia migliore del nostro. dobbiamo essere piu’ orgogliosi, piu’ giusti e piu’ generosi nei confronti del nostro paese e riconoscerne i tanti primati, tra cui la profonda ricchezza del nostro capitale sociale e del nostro volontariato, che altri ci invidiano”.

DRAGHI, QUANTO FATTO DA CONTE SU PIANO DI RESILIENZA
NON ANDRA’ PERSO MA APPROFONDITO E MIGLIORATO

gli ambiti di intervento elencati dal presidente dl consiglio mario DRAGHI nel discorso per la fiducia riguarderanno un piano vaccinale massiccio; il ridisegno della sanita’ territoriale; il ritorno a un orario scolastico normale con un impulso, in prospettiva, all’istruzione tecnica; investimenti nel campo della ricerca; un approccio deciso alla lotta ai cambiamenti climatici che riguardera’, fra l’altro l’agricoltura e il turismo; la tutela dei lavoratori con politiche ad hoc sopratutto per giovani e donne, ma con altrettanta attenzione e responsabilita’ politica alla selezione delle attivita’ economiche da sostenere; attenzione alle performance della pubblica amministrazione, in particolare del sud; manutenzione del territorio. a proposito del piano di resilienza DRAGHI ha chiarito che quanto fatto dal governo CONTE (che ha ringraziato all’inizio del suo discorso) non andra’ perso ma quell’impostazione sara’ approfondita e migliorata. all’unione europea “dovremo dire dove vogliamo arrivare”, ha spiegato DRAGHI a proposito del piano di resilienza elencando i settori di intervento. “nelle prossime settimane rafforzeremo la dimensione strategica del programma, in particolare con riguardo agli obiettivi riguardanti la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’inquinamento dell’aria e delle acque, la rete ferroviaria veloce, le reti di distribuzione dell’energia per i veicoli a propulsione elettrica, la produzione e distribuzione di idrogeno, la digitalizzazione, la banda larga e le reti di comunicazione 5g”, ha puntualizzato. “il ruolo dello stato e il perimetro dei suoi interventi dovranno essere valutati con attenzione. compito dello stato e’ utilizzare le leve della spesa per ricerca e sviluppo, dell’istruzione e della formazione, della regolamentazione, dell’incentivazione e della tassazione”, ha indicato DRAGHI. il presidente del consiglio ha dedicato spazio alla riforma fiscale, sostenendo che si deve trattare di una riforma complessiva, costruita su indicazioni di esperti, perche’ rappresenta l’architrave politica del bilancio dello stato. “in questa prospettiva – ha aggiunto – va fatta la revisione dell’irpef per ridurre il carico fiscale, preservando la progressivita”, dell’imposta. (http://bit.ly/3dksu4Q)