APERTO 268MO ANNO ACCADEMICO GEORGOFILI VINCENZINI, CERIMONIA 2021 CONFERMA VITALITA’ ISTITUZIONE

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trasmessa in diretta streaming sul sito dell’accademia, si e’ svolta questa mattina, presieduta dal presidente massimo VINCENZINI, la cerimonia per l’inaugurazione del 268° anno accademico dei georgofili. a causa delle misure per contrastare la diffusione del coronavirus, non e’ stato possibile, purtroppo, dare il benvenuto ai nuovi accademici consegnando loro i diplomi, nonche’ consegnare personalmente ai vincitori i premi antico fattore e agroinnovation award. saranno per questo organizzati degli appositi eventi in seguito, quando la situazione pandemica lo permettera’. il sindaco di firenze dario NARDELLA, presente nella sede accademica durante la cerimonia, ha portato,come e’ tradizione, il saluto della citta’. nel suo lungo e articolato intervento il primo cittadino a ricordato che il g20 dell’agricoltura e’ per firenze una grande opportunita’ e ha auspicato che con i georgfili si possa organizzare un grande appuntamento. le parole di NARDELLA – ha sottolineato il presidente dell’accademia massimo VINCENZINI – sono un inequivocabile segno della vicinanza della citta’ all’accademia. vicinanza – ha fatto notare il presidente – che dura da 200 anni. VINCENZINI, ha svolto la relazione, sottolineando come l’accademia, durante l’anno trascorso, abbia continuato ininterrottamente la propria attivita’, nonostante le oggettive difficolta’ generate dallo scoppio della pandemia. sono state infatti tempestivamente adottate tecnologie digitali per svolgere ‘da remoto’ convegni e giornate di studio e sono state organizzate esposizioni virtuali, al posto delle consuete mostre documentarie. tra le iniziative che hanno caratterizzato la difficile annata, il professor VINCENZINI ha posto in evidenza quella che nella home page del sito istituzionale compare, fin dall’aprile 2020, sotto una specifica area dal significativo titolo “l’accademia per il post covid-19”. con questa iniziativa, l’accademia ha inteso avviare uno specifico programma di divulgazione tecnico-scientifica e formazione rivolto primariamente agli agricoltori, fornendo loro strumenti di conoscenza utili per la ripresa socio-economica che dovrebbe dar seguito alla difficile fase pandemica. i numerosi contributi pubblicati – suddivisi nei vari settori agricoli: dalla cerealicoltura alla viticoltura e alla orticoltura, dalla difesa delle piante all’enologia, dalla meccanizzazione alle tecnologie alimentari e altro – realizzati con il contributo di oltre 100 autori, hanno dimostrato di avere incontrato l’interesse del mondo agroalimentare, con oltre 30.000 download a fine dicembre 2020. il presidente VINCENZINI ha sottolineato infine l’evidente ruolo da protagonista delle tecnologie digitali in agricoltura, spiegando che il consiglio accademico ha per questo motivo istituito un comitato consultivo sulla ‘digitalizzazione in agricoltura’, che affianchera’ gli altri gia’ esistenti. quest’anno la prolusione e’ stata svolta dall’accademico emerito dario CASATI, presidente della sezione nord ovest dei georgofili. tema dell’intervento “oltre la pandemia, quale futuro per l’agricoltura”. il prof. CASATI ha concluso il suo dire indicancando come il “perno dell’agricoltura del futuro e’ aumentare la produttivita’” utilizzando gli stumenti piu’ idonei. l’accademico ha rilevato come quella del covid-19 possa essere vista come “una crisi sanitaria con una serie di impatti numerosi e molto diffusi sui sistemi alimentari, sociali e sullo sviluppo economico’”. “per questo motivo, a distanza di circa un anno dall’inizio, e’ ormai evidente che si debba procedere contemporaneamente sui due fronti, sanitario ed economico, dosando gli interventi”, ha proseguito. “tuttavia, l’andamento del settore agricolo in italia e’ stato meno negativo rispetto al resto dell’economia e si e’ verificata una sostanziale tenuta migliore dell’agroalimentare rispetto alle altre attivita’, secondo le prime stime istat per il 2020”, ha indicato CASATI. “la grande diffusione della pandemia ha tuttavia provocato una diminuzione della ricchezza prodotta e dell’ammontare complessivo della spesa privata, a cui si accompagna il crescente costo della sanita’, la riduzione delle attivita’ e, di conseguenza, una riduzione del pil e una contrazione dei redditi”, ha continuato. “il fenomeno e’ particolarmente grave per paesi, come l’italia, che presentano un elevato debito pubblico”, ha aggiunto il professore. “la pandemia ha inoltre reso evidente quanto sia necessario realizzare politiche agrarie che abbiano obiettivi strategici di produzione per disporre di stock delle principali ‘commodity’ da utilizzare nelle emergenze”, ha spiegato. “quanto e’ accaduto ha mostrato che l’agricoltura e’ riuscita ad offrire una risposta positiva in termini produttivi all’improvviso stress a cui e’ stata sottoposta, con una sostanziale capacita’ di reggere l’impatto della pandemia e delle sue conseguenze economiche sul piano produttivo, economico ed organizzativo”, ha sottolineato CASATInel precisare che “l’aver lasciato aperte le attivita’ agricole e della filiera agroalimentare ha consentito di disporre di cibo e di destinare alla trasformazione un quantitativo crescente di prodotti”. “l’obiettivo di fondo per il sistema agricolo/alimentare si e’ dunque confermato quello originario: produrre cibo a sufficienza per tutti e ovunque”, ha evidenziato l’accademico. “altrettanto evidente e’ il fatto che il costante incremento delle conoscenze scientifiche, i risultati della ricerca e il trasferimento delle tecnologie all’attivita’ produttiva, con il conseguente aumento della produttivita’, debbano essere oggi la strada maestra per il settore primario del futuro”, ha affermato. “oltre a produrre a sufficienza,l’agricoltura dovra’ d’ora in avanti fornire prodotti di alta qualita’ che derivano da processi produttivi avanzati, sicuri e di alta tecnologia, nonche’ produrre in condizioni pienamente compatibili con una vera sostenibilita’ ambientale ed economica”, ha sottolineato CASATI, . la relazione del presidente massimo VINCENZINI e la prolusione dell’accademico emerito dario CASATI sono a disposizione integralmente in pdf, sul sito dell’accademia dei georgofili.