CIA, IN CAMPIDOGLIO PREMIO BANDIERA VERDE, AGRICOLTURA SUPERA CRISI CON HI-TECH E SOSTENIBILITA’

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“la sfida di una giovane laureata in marketing che ha portato il digital farming e i sistemi satellitari nell’azienda di famiglia in emilia, controllando i campi di mais dal pc e riducendo l’impatto ambientale con gli algoritmi. l’entusiasmo di un allevatore di capre del monferrato, che ha investito sull’uso medico e cosmetico della cannabis light, trovando un partner internazionale in un settore nuovo con un potenziale da 120 miliardi. e poi, l’utilizzo di robot intelligenti per l’alimentazione ‘di precisione’ delle razze bovine per migliorare il benessere animale in una fattoria a san gimignano che unisce innovazione e tradizione con tre generazioni di allevatori. sono questi alcuni esempi delle realta’ vincitrici di bandiera verde agricoltura 2020, il premio promosso da cia-agricoltori italiani e annullato lo scorso anno per le restrizioni dovute al covid”, rende noto un comunicato di cia-agricoltori italiani, nel precisare che “giunto alla XVIII edizione, e’ stato consegnato oggi a roma nella protomoteca del campidoglio a 15 campioni della nuova agricoltura italiana, scelti in base a specifiche categorie”. “assegnati anche 3 riconoscimenti a comuni rurali virtuosi e 4 premi speciali”, aggiunge il comunicato. “la ricerca di una continua evoluzione tecnologica e’ il segreto del successo delle imprese agricole premiate, che permette di resistere alle crisi economiche come quella che ha travolto il paese nell’ultimo anno e mezzo con la pandemia”, sottolinea il comunicato, che aggiunge: “e anche la sfida di non abbandonare le aziende familiari grazie a un’agricoltura che si evolve con la ricerca, ma non tradisce la missione di tutela dell’ambiente e di valorizzazione delle aree rurali”. “a conferma del dialogo costante del settore con la tecnologia, il giro d’affari dell’agricoltura 4.0 ha toccato in italia quota 450 milioni di euro con una crescita annua del 22% (osservatorio smart agrifood) e comprende tutto il complesso di tecnologie usate dalle aziende per migliorare le rese e la sostenibilita’ delle coltivazioni, la qualita’ dei prodotti finali e le condizioni dei lavoratori”, evidenzia il comunicato, nel precisare che “un altro tratto distintivo delle aziende vincitrici e’ il legame con la sostenibilita’”. “l’agricoltura italiana pesa solo il 7% circa sul totale delle emissioni prodotte che si riversano sull’ambiente”, spiega il comunicato, che rileva: “tra i paesi ue, e’ anche quello con il minor numero di prodotti con residui chimici oltre i limiti di legge: appena lo 0,6% del totale. in piu’, l’italia si conferma anche ai vertici mondiali per aree coltivate a biologico, con quasi 2 milioni di ettari in tutta italia: il 15% della superficie agricola totale, in crescita del 46% dal 2012”. “a vincere bandiera verde gold, il premio assegnato al ‘campione dei campioni’ fra tutti i premiati di quest’edizione, e’ stato francesco paolo VALENTINI, titolare della cantina piu’ antica d’abruzzo, che ha contribuito a rendere famosi i vini abruzzesi nel mondo (trebbiano, montepulciano, cerasuolo), portando avanti una tradizione di famiglia che risale al seicento”, informa il comunicato, nel precisare che “VALENTINI e’ stato un simbolo della grande resilienza del comparto in questo periodo cosi’ precario; ha dotato i collaboratori dei migliori dispositivi di sicurezza in circolazione, organizzando attivita’ di formazione e prevenzione anti-covid e stipulando polizze assicurative per garantire la salute dei suoi collaboratori in caso di contagio dentro o fuori l’azienda”. “tra gli altri premi, un riconoscimento speciale alla dedizione di due agricoltori al servizio del territorio, nonostante asperita’ geologiche e avversita’ climatiche”, afferma il comunicato, che prosegue: “da una parte, l’ex professore di matematica con la sua straordinaria esperienza di ‘agricoltura eroica” all’isola del giglio, grazie al recupero di alcuni antichi vigneti abbandonati e coltivati su ripidi pendii che scendono a picco sul mare. dall’altra, l’avventura del casaro ‘speleologo’ che ha trasformato le tipiche grotte carsiche argillose, profonde fino a 70 metri, in cantine dove conserva i suoi formaggi ‘minerali’, che racchiudono il profumo dei PASCOLI e il sapore della terra. premio speciale anche al malgaro piemontese che porta avanti questo antico mestiere, testimone e difensore delle tradizioni agricole e folkloristiche locali”. “per la sezione agri-cinema, il premio a ‘fuori era primavera – viaggio nell’italia del lockdown’ di gabriele SALVATORES, racconto cinematografico sulla drammaticita’ della pandemia ma anche sulla riscoperta dei territori rurali, come elemento di speranza per il futuro”, rende noto il comunicato, che aggiunge: “spazio, come ogni anno, anche all’agricoltura del mediterraneo con la bandiera verde assegnata all’associazione di tecnici siriani agroalimentari ‘hak’ per aver contribuito alla promozione e allo sviluppo dell’agricoltura fra le comunita’ rurali siriane nell’ambito di un progetto finanziato dalla cooperazione italiana e dal ciheam di bari”. “nella categoria agri-press international, premio a ‘olive oil times’, pubblicazione indipendente con sede negli usa, che fornisce notizie per professionisti, consumatori e appassionati, risultando la fonte di informazioni del settore piu’ autorevole a livello internazionale, con corrispondenti dalle zone olivicole di tutto il mondo”, sottolinea il comunicato. “mai come in questo periodo abbiamo visto gli agricoltori fare grandi sacrifici, ma anche dimostrare grande tenacia e resilienza”, evidenzia il presidente nazionale di cia-agricoltori italiani, dino SCANAVINO, nell’osservare che “il premio bandiera verde 2020 e’ una ulteriore prova, con un’edizione che abbiamo saputo portare a termine nonostante le tante difficolta’”. “ai 15 campioni vanno le nostre congratulazioni: sono, oggi, protagonisti di un premio che riconosciamo simbolicamente a tutti gli imprenditori agricoli italiani”, conclude il presidente di cia.