G20 AGRICOLTURA: VERRASCINA (COPAGRI), ALL’OPEN FORUM IL FUTURO DEL COMPARTO PRIMARIO MONDIALE

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“il futuro dell’agricoltura non puo’ prescindere dalla sostenibilita’, ma e’ bene tenere sempre a mente che tale fondamentale aspetto va declinato nelle tre anime che lo compongono; l’agricoltura sostenibile, quindi, dovra’ basarsi su un approccio olistico nel quale le componenti ambientale, economica e sociale andranno di pari passo, cosi’ da garantire uno sviluppo armonico e strutturato”, ha detto il presidente della copagri franco VERRASCINA ,intervenendo all’open forum on sustainable agriculture, con il quale si e’ aperto il g20 dell’agricoltura. “in un territorio dalla forte vocazione e tradizione agricola, come quello italiano, abbiamo gia’ numerosi esempi di applicazioni pratiche di agricoltura sostenibile, che ci fanno guardare al futuro con fiducia; i produttori agricoli sono da tempo impegnati in prima linea per assicurare il raggiungimento degli obiettivi comunitari in materia di sostenibilita’, ma chiedono che il peso economico di questo imprescindibile traguardo non vada a ricadere unicamente sulle loro spalle, gia’ gravate da problematiche ataviche e dalle ricadute economiche della pandemia”, ha evidenziato VERRASCINA. “un esempio concreto di sostenibilita’ ambientale applicata all’agricoltura e’ arrivato dalla testimonianza di yuri MAGGI, un giovane imprenditore associato alla copagri che gestisce l’azienda agricola di famiglia, un’impresa biologica a conduzione familiare, radicata nel territorio da tre generazioni, che ha intrapreso con decisione la strada del rispetto dell’ambiente e dell’innovazione, pur nel rispetto della tradizione”, spiega in un comunicato la copagri. “operiamo nel maceratese dagli anni sessanta e da tempo abbiamo puntato fortemente sull’innovazione e sulla sostenibilita’ ambientale, che siamo fermamente convinti rappresenti il futuro del primario; l’azienda agricola maggi e VECCHIONI, infatti, e’ completamente autosufficiente su tutte le lavorazioni, rappresentando in tal modo un vero e proprio esempio di ciclo chiuso”, ha spiegato MAGGI che ha aggiunto: “ci siamo concentrati sul rispetto del benessere animale e sulla coltivazione naturale di tutto cio’ che i nostri animali richiedono; questo processo ci ha portato alla creazione di un sistema basato sull’autoproduzione dei mangimi animali e dell’energia utilizzata per le lavorazioni, che deriva dall’utilizzo di una pala eolica, che abbiamo acquistato grazie al psr e installato nei nostri terreni”.