BIOLOGICO: ANABIO-CIA, PROROGA AL 15 MAGGIO PER I PROGRAMMI ANNUALI DI PRODUZIONE

(riproduzione riservata)

“arriva la proroga per la presentazione dei programmi annuali di produzione (pap) agricola con metodo biologico”, rende noto un comunicato di anabio-cia, nel precisare che “il mipaaf ha accolto le richieste del mondo associativo, a cominciare da anabio-cia, posticipando il termine di presentazione dal 31 gennaio al 15 maggio 2022”. “in una lettera inviata al ministero delle politiche agricole a inizio gennaio, a firma del presidente nazionale federico MARCHINI, anabio aveva sottolineato proprio l’esigenza di concedere un adeguato slittamento della scadenza della gestione informatizzata dei pap per le aziende biologiche”, spiega il comunicato, che prosegue: “assieme alla richiesta di proroga, anabio-cia ha ribadito la necessita’ di legare l’iter amministrativo connesso alla certificazione dei metodi di produzione biologica al fascicolo aziendale (e al piano di coltivazione in esso inserito), in quanto ritenuto ‘lo strumento piu’ opportuno in cui generare e gestire i pap, anche in relazione alla notifica gia’ funzionante in una logica di armonizzazione'”. “il fascicolo aziendale deve rappresentare anche per l’azienda biologica il suo contenitore amministrativo, in cui dialogare con tutta la pubblica amministrazione. per tali motivi, invitiamo gli uffici del ministero a convocare il tavolo tecnico a suo tempo costituito per la revisione e ottimizzazione del sib”, si legge – precisa il comunicato – nella lettera al mipaaf. “lo slittamento al 15 maggio, inoltre, va a coincidere con il termine di presentazione delle domande pac”, aggiunge il comunicato, nel sottolineare che “ovviamente, l’impresa agricola potra’ anticipare la predisposizione del piano colturale e, quindi, anche del pap cartaceo”. “in ogni caso, anche alla luce dell’entrata in vigore dal primo gennaio 2022 del nuovo regolamento ue 2018/848, per anabio-cia e’ necessaria una riflessione generale sullo ‘strumento pap’, al fine di verificarne la rispondenza rispetto alle nuove norme e nell’ottica di semplificare quanto piu’ possibile gli adempimenti a carico delle aziende agricole bio”, conclude il comunicato.