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inizia con la progressiva diminuzione degli iscritti alla scuola elementare della san joaquin valley un lungo articolo di SCOTT WILSON per “the washington post” sulla siccita’ che sta progressivamente strangolando l’agricoltura californiana, un tempo una delle piu’ ricche degli stati uniti, che fornisce al paese un quarto del cibo necessario. la situazione e’ tale che si arrivati al punto di porsi “una domanda fondamentale”: “vogliamo sostenere l’agricoltura irrigua in california?”, ha affermato tom BIRMINGHAM, direttore generale del westlands water district, che supervisiona le consegne federali di acqua a oltre 700 aziende agricole, distribuite su 1.000 miglia quadrate. “se la risposta e’ si’, allora dobbiamo determinare come investire nelle infrastrutture di cui abbiamo bisogno e quali politiche devono essere modificate per preservarle”, ha continuato. “se la risposta e’ no, come affronteremo gli impatti socioeconomici della sua eliminazione?” tali conseguenze – sottolinea l’articolo – possono gia’ essere viste nel cuore dell’industria agricola californiana da quasi 50 miliardi di dollari all’anno, con implicazioni per l’approvvigionamento alimentare della nazione e la salute ambientale a lungo termine dello stato. la central valley della california, che comprende san joaquin, produce circa l’8% della frutta, verdura, latticini e altri alimenti della nazione, misurata in base al valore, secondo il governo federale. cio’ si traduce in circa un quarto del cibo della nazione, secondo le statistiche del governo federale, e nel 40% della sua frutta e verdura. gli agricoltori del distretto di westlands producono quasi 2 miliardi di dollari di raccolti di cibo e fibre all’anno.