UCRAINA: DOMBROVSKIS, DA OGGI L’UE SMETTE DI TRATTARE RUSSIA COME NAZIONE PIU’ FAVORITA PRESSO OMC

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mentre l’aggressione della russia continua contro l’ucraina, continuiamo ad aumentare la pressione da parte nostra…..da oggi l’ue smettera’ di trattare la russia come la nazione piu’ favorita presso l’organizzazione mondiale del commercio. si tratta di una mossa senza precedenti ed e’ sostenuta da un blocco commerciale molto ampio di paesi insieme ai membri dell’ue. insieme, i paesi che stanno imponendo questa misura rappresentano oltre il 40% del pil mondiale. questo rafforza lo status di paria della russia agli occhi della comunita’ globale. questo faceva parte del quarto pacchetto di sanzioni che e’ stato anche concordato oggi per paralizzare la macchina da guerra di PUTIN e aumentare la pressione economica”, ha dichiarato il vice presidente esecutivo della commissione europea DOMBROVSKIS in conferenza stampa in occasione dell’ecofin. il vicepresidente ha annunciato anche altre misure contro la russia definendola “la nazione piu’ sanzionata al mondo”, “il che – ha aggiunto – e’ davvero un onore molto discutibile”. tuttavia – ha avvertito “le sanzioni europee – e anche le contro-sanzioni della russia – avranno implicazioni e anche un costo per le economie dell’ue. vedremo un aumento generale dell’inflazione, pressioni sui prezzi dell’energia e dei generi alimentari e volatilita’ del mercato. aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, interruzioni delle catene di approvvigionamento: tutto cio’ avra’ un effetto a catena negativo sui prezzi al consumo e sugli investimenti”. “tuttavia, l’incertezza rimane molto elevata, il che rende impossibile valutare in modo affidabile l’impatto economico in questa fase. ma e’ chiaro che tale crescita subira’ un grave impatto”, ha spiegato DOMBROVSKIS. “dall’energia, dipendiamo troppo dalla russia per il gas, il petrolio e il carbone. l’anno scorso, la russia ha fornito circa il 45% delle importazioni totali di gas dell’ue. per quanto riguarda il greggio, e’ stato anche il principale fornitore di importazioni dell’ue. quindi dobbiamo allontanarci dalla russia. lo sappiamo da anni. ma ora e’ davvero il momento di fare questa mossa. e abbiamo intenzione di farlo rapidamente”, ha asserito il vicepresidente esecutivo. “allo stesso tempo, la crisi sta colpendo l’economia dell’ue proprio quando la sua espansione stava riprendendo slancio dopo la crisi del covid-19. i nostri fondamentali sono solidi, quindi saremo in grado di resistere a questa crisi. abbiamo gia’ diversi strumenti a nostra disposizione. la clausola di salvaguardia generale rimarra’ attiva quest’anno: gli stati membri hanno la flessibilita’ di mettere in atto misure di sostegno supplementari, se necessario. dovremmo alleviare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia sulle famiglie e sulle imprese piu’ vulnerabili. e stiamo lavorando a norme temporanee sugli aiuti di stato in caso di crisi per aiutare a sostenere le aziende duramente colpite dalla crisi e dai prezzi elevati dell’energia”, ha aggiunto DOMBROVSKIS. “ci sono ancora 200 miliardi di euro disponibili in prestiti che gli stati membri possono richiedere fino ad agosto 2023 per finanziare piu’ investimenti e riforme. si tratta di un importo enorme che puo’ essere utilizzato per rispondere a determinate sfide derivanti dal conflitto, ad esempio per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili”, ha indicato il vicepresidente esecutivo. sul lato fiscale, i costi a breve termine possono essere significativi per i bilanci nazionali, ha infine reso noto.