EXPORT: CONFAGRICOLTURA, LE NOSTRE AZIENDE PROTAGONISTE DELLA KERMESSE BERLINESE FRUIT LOGISTICA

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“confagricoltura e’ presente alla kermesse berlinese in forze, con uno stand istituzionale e numerose aziende ortofrutticole associate partecipanti, a testimoniare l’importanza del mercato tedesco, che assorbe circa il 30% in valore del nostro prodotto fresco e quasi il 20% del trasformato”, afferma un comunicato di confagricoltura nel rilevare che “nel 2021 abbiamo segnato un +10% per gli ortaggi, il +2,7% per la frutta. bene anche il trasformato (+5,8%)”. “in occasione dell’inaugurazione della fiera, ospitati dall’ambasciatore, s.e. armando VARRICCHIO nella prestigiosa sede dell’ambasciata italiana, alla presenza del ministro degli esteri luigi DI MAIO, si e’ discusso dell’incerto quadro internazionale economico e di mercato in cui i nostri imprenditori si trovano ad operare”, rende noto il comunicato, nel precisare che “nella tavola rotonda, organizzata da confagricoltura insieme ai partner fruitimprese, ice agenzia e la rappresentanza italiana di messe berlin/fiera di berlino, si e’ discusso della difficile fase congiunturale, in vista di una revisione della recente riforma dalla politica agricola comunitaria”. “la nostra ortofrutta si distingue per l’elevata qualita’ e la sicurezza superiore alla media della ue”, ha rimarcato il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, che ha proseguito: “ha una performance positiva in valore nelle esportazioni, che si riflette in un aumento del saldo della bilancia commerciale. preoccupa anche la diminuzione delle esportazioni polacche e greche in ucraina, dal momento che i volumi invenduti rischiano di sovrapporsi con le produzioni nazionali”. “il settore ortofrutticolo vale 14 miliardi e rappresenta il 27% del totale della produzione agricola nazionale”, ha aggiunto GIANSANTI. “il nostro obiettivo e’, nonostante le oggettive difficolta’ politico sanitarie dopo oltre due anni di pandemia e collegate all’attuale conflitto russo ucraino, di promuovere queste eccellenze per creare ulteriori opportunita’, salvaguardare la competitivita’ delle imprese nella difficile fase congiunturale, superare le criticita’ ‘storiche’, affrontando i punti di debolezza del comparto, come i costi di produzione piu’ alti dei competitor e la logistica non adeguata alla estrema rapidita’ degli scambi”, ha sottolineato GIANSANTI. “e proprio sulla logistica, nel convegno organizzato da confagricoltura salerno, si e’ affrontato il tema dell’hub del freddo”, informa il comunicato. “l’italia ha pesanti gap che ostacolano l’export: il 90% della merce viene trasportata su gomma e circa la meta’ delle esportazioni italiane destinate al mercato europeo viaggia lungo l’asse scandinavo/mediterraneo”, rileva il comunicato, che conclude: “per l’ortofrutta e’ piu’ conveniente partire dal marocco e arrivare ad amsterdam, che andare dalla sicilia a berlino. per non parlare della conservazione della merce in occasione dei periodi di picchi produttivi”.