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“alla vigilia della giornata mondiale della terra apre il primo salone della creativita’ made in italy con i giovani innovatori che presentano le rivoluzionarie idee nate nelle campagne per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica al paese di fronte alla crisi scatenata dalla guerra con il blocco dei rifornimenti di materie prime agricole e il ricatto russo sul gas e sul petrolio”, rende noto la coldiretti, nel precisare che “l’appuntamento con le novita’ dell’oscar green dei giovani della coldiretti e’ per giovedi’ 21 aprile 2022 dalle ore 9,00 in via XXIV maggio 43 al centro congressi rospigliosi a roma (diretta streaming su www.coldiretti.it) dove giungeranno centinaia di ragazzi da tutte le regioni”. “un’occasione per toccare con mano decine di invenzioni delle nuove start up, scelte dopo una lunga selezione territoriale, destinate a promuovere la svolta verso un paese piu’ indipendente dalle importazioni, capace di non dover scendere a patti per difendere i propri valori democratici”, afferma la coldiretti. “saranno presenti, tra gli altri, il presidente della coldiretti ettore PRANDINI, la delegata nazionale del movimento giovani imprese coldiretti veronica BARBATI, il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI, il ministro per le pari opportunita’ e la famiglia elena BONETTI, il presidente della commissione agricoltura del senato gianpaolo VALLARDI, il presidente della commissione agricoltura della camera dei deputati filippo GALLINELLA, il presidente della commissione ambiente della camera alessia ROTTA, il presidente di ismea angelo FRASCARELLI, il presidente del crea carlo GAUDIO, mentre effettuera’ un collegamento video il ministro per le politiche giovanili fabiana DADONE”, informa la coldiretti, nel concludere che “per l’occasione sara’ presentata la studio coldiretti-divulga su ‘il ritorno dei giovani alla terra in tempo di guerra’ che fotografa il profondo cambiamento nelle abitudini dei ragazzi under 35 a livello di scelte professionali ed educativo, con un focus dedicato allo storico ritorno alla terra che non avveniva dalla rivoluzione industriale tanto nei campi quanto nelle scuole”.