DE UCRAINA BIS: VERRASCINA (COPAGRI), NON ACCETTABILE RIAPERTURA RATEIZZAZIONE PAGAMENTO QUOTE LATTE

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“non possiamo accettare che si riapra la partita del pagamento delle multe delle quote latte e riteniamo che un intervento legislativo che mira a riaprire i termini per la rateizzazione dei pagamenti sia anacronistico e inadeguato, in quanto rischia di causare la chiusura di migliaia di stalle”, ha affermato il presidente della copagri franco VERRASCINA dopo il via libera del senato del ddl di conversione del dl 21/2022 recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, cosiddetto “dl taglia prezzi” o “dl ucraina bis”, sui cui il governo aveva posto la questione di fiducia. “auspichiamo che durante il proseguimento dell’iter del testo, il quale dovra’ ora superare il vaglio di palazzo montecitorio per essere convertito in legge entro il 20 maggio, si intervenga per tenere conto dei recenti pronunciamenti della corte di giustizia dell’unione europea, che appena qualche mese fa aveva dichiarato nulle tutte le annate oggetto di prelievi supplementari. alla luce delle decisioni della corte di giustizia ue, infatti, ultima delle quali quella del 13 gennaio 2022, e in ragione della necessita’ di impedire qualsivoglia attivita’ di riscossione di somme determinate in maniera non corretta in virtu’ delle decisioni ue, riteniamo necessario sospendere iniziative di recupero, anche per compensazione, e laddove vengano rideterminati gli importi annullare al contempo qualsiasi richiesta di interessi o sanzioni, atteso l’intervenuto annullamento delle comunicazioni inviate”, ha aggiunto VERRASCINA. “ricordiamo che sono diverse migliaia gli allevatori italiani che, oltre a essere stretti nella morsa tra i continui rincari dei costi di produzione e dell’energie e prezzi del latte alla stalla assolutamente non remunerativi, si trovano da oltre vent’anni a doversi confrontare con questa annosa questione, che ha ormai interessato almeno due diverse generazioni di imprenditori agricoli, i quali hanno subito e stanno subendo gravi danni anche in termini di esclusione dai contributi comunitari. per tali ragioni, sollecitiamo nuovamente il governo affinche’ si impegni nell’immediato per definire e concordare una soluzione politica che risolva una volta per tutte le numerose problematiche legate alle diverse categorie di allevatori che a vario titolo hanno subito le ripercussioni di una vicenda che ha portato al fallimento moltissime aziende italiane”, ha concluso VERRASCINA.