DECRETO AIUTI: ANP-CIA, NEL PROVVEDIMENTO SOSTEGNI NECESSARI A PENSIONATI E FAMIGLIE A BASSO REDDITO

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“il decreto aiuti del governo contiene misure importanti: un aiuto alle famiglie a basso reddito colpite dall’inflazione e dal caro-bollette e, finalmente, un sostegno ai pensionati alle prese con il rincaro generalizzato dei costi”, afferma il presidente di anp, l’associazione nazionale pensionati di cia-agricoltori italiani, alessandro DEL CARLO, in relazione al “provvedimento pubblicato ieri in gazzetta ufficiale, che prevede un contributo una tantum di 200 euro da erogare in favore dei lavoratori dipendenti e autonomi e dei pensionati con reddito fino a 35 mila euro annui lordi – calcolati al netto del reddito della casa di abitazione e delle prestazioni assistenziali – oltre alla proroga, anche per il terzo trimestre 2022, del bonus sociale per l’energia, ossia dello sconto previsto per i clienti domestici economicamente svantaggiati e i clienti domestici in gravi condizioni di salute”, precisa un comunicato di anp-cia. “anp-cia giudica positivamente anche la scelta del meccanismo per il reperimento delle risorse che, per la prima volta, viene finanziato con l’aumento del prelievo straordinario sulle aziende che producono e importano energia e che hanno realizzato extra-profitti grazie al rialzo eccezionale dei prezzi energetici”, continua il comunicato, nell’evidenziare che “si tratta di un aiuto che, in qualche modo, cerca di riequilibrare il reddito disponibile dei pensionati, ridotto da mesi a causa della spirale inflazionistica che ha messo in seria difficolta’ migliaia di anziani, soprattutto quelli con assegni al minimo”. “ce lo dicono i nostri associati, soprattutto gli ex agricoltori, le donne, o le persone che hanno avuto una carriera lavorativa discontinua e che oggi si ritrovano con assegni mensili parecchio al di sotto dei 780 euro previsti dalla pensione di cittadinanza”, afferma DEL CARLO. “ecco perche’, secondo anp-cia, per fronteggiare le conseguenze di pandemia e crisi, oltre a misure una tantum come quelle prevista nel decreto appena pubblicato, bisogna pensare a un aumento degli assegni, con interventi strutturali in primis sulle pensioni basse”, spiega il comunicato. “allo stesso modo, occorre intervenire per migliorare la vita dei pensionati incapienti in modo piu’ incisivo rispetto a quanto fatto nell’ultima legge di bilancio, con cui e’ stata aumentata solo di poco la ‘no tax area’, prevedendo nuove misure che consentano anche ai titolari di pensione che non raggiungono la soglia di tassazione di recuperare a detrazione fiscale le spese mediche e sanitarie sostenute nel corso dell’anno”, afferma il comunicato. “e’ urgente restituire sicurezza economica agli anziani, evitando il rischio di poverta’ e di esclusione sociale”, sottolinea DEL CARLO. “l’una tantum di 200 euro, ricorda anp, sara’ erogata dall’ente previdenziale, che riconoscera’ la somma aggiuntiva con la rata di pensione in pagamento a inizio luglio”, conclude il comunicato.