GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA): AGRICOLTORI ANELLO DEBOLE CATENA VALORE CIBO MA CON RUOLO FONDAMENTALE

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“nella catena del valore del cibo, gli agricoltori sono l’anello debole pur avendo un ruolo fondamentale. chi guadagna davvero dal viaggio che il cibo affronta, dal campo alle tavole, sono gli intermediari. la giusta remunerazione per chi coltiva il cibo e’ un nodo ancora da sciogliere”, afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, in occasione dell’innovation for sustainability summit, organizzato a roma dall’european institute of innovation for sustainability. “abitudini di acquisto e di consumo sono cambiate e ci danno l’opportunita’ di accorciare la filiera agroalimentare. cio’ permetterebbe anche di tamponare, insieme alle energie rinnovabili, l’aumento dei prezzi, che oggi rischia di rendere antieconomica l’attivita’ agricola”, aggiunge GIANSANTI durante il talk su cibo e sostenibilita’ – precisa confagricoltura – a cui ha partecipato insieme allo chef e imprenditore heinz beck. “il grande tema di oggi e’ quello che GIANSANTI chiama ‘etica della produzione’. e’ un dato di fatto, ‘i prezzi sono influenzati da mondi lontani dall’agricoltura, come quello della finanza. non solo. una questione etica si pone anche nei rapporti tra stati, e il bacino mediterraneo ne e’ un esempio lampante. pur essendo l’area geografica piu’ vocata alla produzione agricola, i paesi a sud-est faticano ad acquistare cibo. di questo, gli altri stati dell’area devono farsi carico, producendo di piu’ e in modo sostenibile'”, spiega confagricoltura. “gli agricoltori sono chiamati a rispondere a una domanda globale di cibo in forte crescita, e devono farlo in condizioni rese sempre piu’ difficili dai cambiamenti climatici. tecnologia e digitale sono nostri grandi alleati perche’ danno accesso a informazioni nuove, che permettono di prevedere i danni derivanti da fenomeni atmosferici sempre piu’ dirompenti. il futuro e le nuove forme, che la globalizzazione sta assumendo, sono nelle mani degli innovatori”, prosegue il presidente di confagricoltura. l’ultimo tema del talk – aggiunge confagricoltura – e’ stato il lavoro. “in un’epoca caratterizzata da forme di lavoro precarie, l’agricoltura offre stabilita’, in particolare nelle aziende medio-grandi”, conclude GIANSANTI commentando l’attuale incremento di giovani che si avvicinano al settore.