PRIMO MINISTRO KISHIDA, INTERSCAMBIO ALIMENTARE GIAPPONE-ITALIA IN FASE SVILUPPO MAI RAGGIUNTA

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il primo ministro giapponese fumio KISHIDA, chee’ stato ricevuto ieri a roma il presidente del consiglio mario DRAGHI, ha rilasciato al “corriere della sera” un’ intervista a firma di mara GERGOLET nella quale esprime una serie di valutazioni sul russia e su altre cruciali questioni di politica internazionale. il primo ministro risponde pero’ anche a una domanda sul cambiamento dei rapporti tra europa e giappone dopo la firma, avvenuta tre anni fa, di un accordo di libero scambio. accordo che ha cambiato a suo giudizio in meglio l’interscambio agricolo con l’italia. questa la risposta integrale del ministro: “l’accordo di partenariato economico tra giappone e unione europea, entrato in vigore nel 2019, costituisce un modello per un ordine economico del XXI secolo fondato su regole libere ed eque e, con una tale base giuridica, le relazioni tra il nostro paese e l’unione europea sono ora quantomai strette. in virtu’ dell’accordo i formaggi vini italiani sono divenuti piu’ accessibili per i consumatori giapponesi. inoltre, sull’onda dell’expo di milano 2015 dedicato all’alimentazione, l’italia ha registrato un vero e proprio boom della cucina giapponese. l’interscambio tra giappone italia nel settore alimentare e dunque in una fase di sviluppo mai raggiunta finora. in aggiunta grazie a little e giappone business group, istituito quale strumento di dialogo bilaterale tra imprese giapponesi italiane, e’ progredita anche la collaborazione in termini di affari e investimenti, e le attivita’ delle imprese dei due paesi che si fondano su un’elevata competenza tecnologica stanno prendendo campo non solo in italia ma a livello europeo.ritengo che l’intensificarsi della collaborazione imprenditoriale dell’interscambio in ambito alimentare con il giappone perseguito dall’italia possa divenire l’occasione per estendere questi scambi anche al resto d’europa.