ARAR, SI CONSOLIDA L’OFFERTA DI SERVIZI PER UNA ZOOTECNIA PRONTA ALLE GRANDI SFIDE DEL FUTURO

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“con le iniziative e i servizi in costante implementazione offerti agli associati e gli importanti progetti che stiamo portando avanti anche nel 2022, a iniziare da quello sull’asciutta selettiva delle bovine da latte, araer si conferma a pieno titolo il punto di riferimento tecnico degli allevatori dell’emilia romagna”, ha affermato maurizio GARLAPPI, presidente dell’associazione regionale allevatori dell’emilia romagna, “introducendo l’assemblea annuale che si e’ tenuta il 29 giugno alla presenza, oltre che del direttore claudio BOVO, del presidente e del direttore generale aia (associazione italiana allevatori) rispettivamente roberto NOCENTINI e mauro DONDA, di alcuni rappresentanti dell’assessorato all’agricoltura e alla salute dell’emilia romagna e del presidente del consorzio del parmigiano reggiano, nicola BERTINELLI”, informa un comunicato. “indisponibile per alcuni impegni precedentemente assunti l’assessore regionale all’agricoltura, alessio MAMMI – spiega il comunicato -, che ha pero’ inviato un video in cui, nel ricordare il valore e l’importanza della zootecnia regionale, ha sottolineato lo straordinario risultato della plv (produzione lorda vendibile) agroalimentare raggiunto dall’emilia romagna nel 2021: oltre 5 miliardi di euro, con una crescita di quasi 1,5 miliardi rispetto a quella dell’anno precedente”. “sostenere, accompagnare, semplificare – ha ribadito l’assessore – sono i verbi che ci vedono impegnati ad appoggiare uno dei comparti produttivi piu’ importanti della nostra economia regionale, che ha contribuito in maniera determinante a superare quei 5 miliardi di plv, dove oltre 2 miliardi riguardano la zootecnia in generale e 1,5 miliardi di euro il lattiero-caseario”. “anche nel 2021, con una progressione costante che si conferma di anno in anno – ha illustrato maurizio GARLAPPI – i numeri meglio di tutto esprimono il valore di araer. le bovine da latte controllate sono aumentate dell’1,7% rispetto al 2020 portandosi a 242.977 unita’ con una produzione media per capo controllato di 9.473kg. significativo e’ anche il numero relativo alla consistenza media di bovine controllate per allevamento: 142,7 unita’, che nel 2021 ha registrato un +3,6% rispetto all’anno prima, un valore particolarmente rilevante se si considera che la media, in italia e’ di 95,1 unita’. contestualmente il nostro laboratorio di analisi di reggio emilia – ha continuato GARLAPPI – ha effettuato 1.636.871 analisi: +6,87% sul 2020. nel consolidare alcuni percorsi finalizzati a fornire agli allevatori associati nuovi strumenti di controllo sanitario della mandria, araer ha parallelamente continuato a lavorare per contenere i costi e razionalizzare i servizi, riuscendo a migliorarli e ad aumentare il numero di quelli offerti. uno di questi – ha evidenziato GARLAPPI – riguarda il sistema gestionale si@lleva che, implementato, dal primo gennaio 2021 viene fornito e installato gratuitamente presso le aziende degli associati che ne fanno richiesta”. “ai positivi risultati ottenuti anche nel secondo anno della pandemia, che pur condizionando in parte la normale attivita’ dell’associazione non ne ha compromesso come dicono i numeri la crescita, si contrappongono – aggiunge il comunicato – le preoccupazioni della situazione che stiamo vivendo sia a livello nazionale che internazionale con la grave crisi idrica e le conseguenze della guerra in ucraina, preoccupazioni che il presidente GARLAPPI ha voluto evidenziare lanciando pero’ un segnale di speranza dettato proprio dalla capacita’ e dalla volonta’ di araer di guardare con fiducia al futuro”. “quando lo tsunami che ha travolto il mondo intero negli ultimi due anni sara’ passato – ha dichiarato GARLAPPI – nulla sara’ piu’ come prima e sarebbe un errore se il sistema allevatori non si organizzasse per affrontare un futuro che e’ ormai alle porte. araer lo sta facendo ed e’ pronta a raccogliere questa grande sfida implementando, oltre ai servizi offerti, l’attivita’ di raccolta dati attraverso l’enorme mole di accertamenti diagnostici svolta. questo ci permette e ci permettera’ sempre piu’ di dare corso a elaborazioni scientifiche fondamentali per migliorare lo stato sanitario dei nostri allevamenti, il benessere degli animali, la sostenibilita’ ambientale, sociale ed economica delle aziende nostre associate. il futuro di araer e’ proprio racchiuso qui: nella multifunzionalita’ del dato e dei servizi che auspichiamo possa coinvolgere, nel rispetto dell’anonimato di ogni azienda, la collaborazione di molte altre associazioni regionali allevatori”. “nel ricordare il ruolo strategico dell’emilia romagna all’interno del panorama zootecnico nazionale – continua il comunicato -, il presidente di aia, roberto NOCENTINI, ha posto l’accento sulla necessita’ di garantire agli associati servizi tecnici in linea con le esigenze future in un quadro di certezze economiche. e sul ruolo strategico del ‘dato’ e’ tornato mauro DONDA, direttore generale di aia, che a sua volta ha sottolineato l’importanza del ‘dato misurato’ e non stimato, come elemento indispensabile a disposizione dell’intera catena produttiva ma anche delle istituzioni per garantire e comunicare valore al mercato”. “in chiusura dei lavori – conclude il comunicato -, la parola e’ toccata al presidente del consorzio del parmigiano reggiano, nicola BERTINELLI, che ha parlato di ‘momento senza precedenti’ riferendosi all’attualita’ che stiamo vivendo e ricordando come, in questi ultimi due anni, il cibo sia tornato al centro delle priorita’ perche’ le conseguenze della guerra in ucraina ci hanno messo davanti al rischio di non poterlo avere con la normalita’ fino a oggi conosciuta. ‘la sensibilita’ dei cittadini rispetto alla sostenibilita’ e’ aumentata – ha dichiarato – ed e’ per questo che occorre comunicare bene come, quel determinato prodotto, e’ fatto'”.