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“l’agricoltura continua a dare il proprio contributo all’economia del paese. confagricoltura lavora per far crescere un modello agricolo di competizione delle imprese e per favorire l’occupazione: alle istituzioni chiediamo l’adozione di provvedimenti che ci consentano di migliorare le produzioni e di sostenere ricerca e innovazione”, afferma massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura, intervenendo all’assemblea dell’organizzazione territoriale del piemonte questa mattina a torino. “e’ tempo di scelte coraggiose e responsabili: chiediamo attenzione per il settore primario anche con l’adozione di una food policy a livello globale che tuteli la qualita’ delle nostre produzioni nel mondo”, aggiunge GIANSANTI. “siccita’ e peste suina sono le due emergenze che dobbiamo fronteggiare, con determinazione e impegno corale. il risultato dipende dalla nostra capacita’ di progettazione e soprattutto di azione, sapendo che senza acqua e senza una strategia di difesa dalle malattie la nostra agricoltura non potra’ sopravvivere”, afferma enrico ALLASIA, presidente di confagricoltura piemonte, ricordando le principali emergenze dell’agricoltura subalpina. “l’assemblea che si e’ riunita al circolo canottieri armida di torino, ha ospitato una tavola rotonda con l’assessore regionale all’agricoltura marco PROTOPAPA e la vice presidente della terza commissione del consiglio regionale monica CANALIS”, precisa il comunicato. “il confronto sulla riforma della politica agricola comunitaria vede un impegno attento della regione, che deve essere rafforzato con interventi sul territorio, che tengano conto di tutte le nostre specificita’. il problema della peste suina puo’ e deve essere fronteggiato in modo piu’ incisivo e per questo occorre la piena consapevolezza sulla reale portata del problema da parte di tutte le istituzioni”, spiega ALLASIA. “in risposta all’intervento di ALLASIA la vice presidente della terza commissione del consiglio regionale ha comunicato che la conferenza dei capigruppo ha accolto la richiesta di confagricoltura per lo svolgimento di un consiglio regionale aperto sulla peste suina”, sottolinea confagricoltura torino. “per la siccita’ possiamo soltanto sperare nel tempo. nell’immediato chiediamo alla regione di insistere nei confronti del governo nazionale affinche’ venga dichiarato lo stato di eccezionale calamita’ atmosferica per i nostri territori, affinche’ le istituzioni possano concordare con i gestori delle reti idroelettriche un piano di rilascio controllato delle acque immagazzinate nei bacini di montagna, piemontesi e valdostani, per attenuare gli effetti della siccita’”, precisa ALLASIA. secondo le stime di confagricoltura in piemonte – aggiunge il comunicato – i danni diretti a causa della siccita’, calcolati sulla produzione agricola di base, gia’ oggi raggiungono quota 1 miliardo 150 milioni di euro. “occorrera’ prevedere un congruo rifinanziamento del fondo di solidarieta’ nazionale e interventi di sostegno per le imprese agricole danneggiate per evitare che questa calamita’ determini il tracollo del sistema produttivo piemontese con conseguenze dirompenti sulle filiere produttive, in particolare zootecniche, e sul nostro sistema agroalimentare”, conclude ALLASIA.