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“per facilitare le esportazioni dall’ucraina sono fondamentali maggiori finanziamenti, infrastrutture e cooperazione”, ha affermato il presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo norbert LINS (pie) dopo la sua visita al confine polacco-ucraino. In missione conoscitiva il 20 e 21 giugno. LINS ha inviato oggi una lettera al vicepresidente esecutivo della commissione valdis DOMBROVSKIS e ai commissari per l’agricoltura janusz WOJCIECHOWSKI e per i trasporti adina VALEAN. sostenuto da tutti i gruppi politici della commissione, LINS chiede maggiore azione da parte della commissione per facilitare le esportazioni dall’ucraina. i costi di trasporto e logistica in ucraina sono indicati come uno dei motivi principali della carenza di grano trasportato dall’ucraina alla polonia. il presidente della commissione agricoltura propone pertanto che la commissione conceda ‘sostegno finanziario e garanzie assicurative per il noleggio di locomotive, autocarri e relative attrezzature logistiche e personale’. allo stesso tempo, la commissione europea dovrebbe “valutare se l’ue o il programma alimentare mondiale potrebbero acquisire grano ucraino a prezzi equi”‘. al fine di prevenire risentimento tra gli agricoltori polacchi i cui prezzi del grano sono superiori a quelli dei produttori ucraini, la commissione e gli stati membri dovrebbero “assicurare che il grano ucraino transiti soltanto dall’ue per essere effettivamente esportato verso la sua destinazione finale in paesi terzi – o, se necessario, ove necessario nell’unione”‘, si legge nella lettera. la mancanza di infrastrutture, in particolare quella necessaria per facilitare il cambio tra i treni ucraini e polacchi che operano su scartamento ferroviario diverso, e’ stato un altro problema individuato durante la missione. il presidente sottolinea pertanto che “le strutture di trasbordo dovrebbero essere estese su entrambi i lati della frontiera e le stazioni di frontiera comuni dovrebbero accelerare i controlli”. nella lettera, infine, si sottolinea la scarsa conoscenza dei percorsi di solidarieta’ proposti dalla commissione europea tra gli stakeholder locali. “‘e’ necessario un maggiore coordinamento tra la commissione, gli stati membri limitrofi e tutti gli operatori economici coinvolti”‘, si legge nella lettera. all’interno della commissione dovrebbe essere creata una task force o un inviato speciale che si occupi esclusivamente delle esportazioni di grano ucraine e che lavori in collaborazione con le parti interessate sul campo”, propone, infine, LINS.