COPAGRI LOMBARDIA: IL 10/8 TRATTORI IN PIAZZA A MILANO CONTRO PIGNORAMENTI PER QUOTE LATTE

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“nonostante la grande protesta dello scorso 14 luglio, durante la quale la zootecnia era scesa in piazza per manifestare contro la profonda crisi di un settore che rischia di chiudere definitivamente i battenti, messo alle corde dalla gravita’ dai rincari record dei costi di produzione e dalla gestione delle quote latte, non si sono fermati i pignoramenti e le attivita’ di riscossione operate dal governo e per il suo tramite dall’agea e dall’agenzia delle entrate, in barba ai recenti pronunciamenti della corte di giustizia ue”, ha dichiarato in un comunicato il presidente della copagri lombardia e dell’apl associazione produttori latte della pianura padana roberto CAVALIERE, annunciando una nuova protesta di piazza che si volgera’ il prossimo mercoledi’ 10 agosto. “parliamo di allevamenti che sono gia’ allo stremo, colpiti pesantemente dalla crisi economica e dalla siccita’, che non riescono piu’ a far fronte alle spese necessarie all’alimentazione degli animali e ai costi di produzione per il latte fresco e altri prodotti. alla nuova protesta parteciperanno centinaia di allevatori che con i loro trattori manifesteranno per le strade di milano, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, per poi convergere verso la prefettura e la sede locale dell’agenzia delle entrate”. ha aggiunto CAVALIERE. “i pignoramenti dei conti correnti e le ipoteche sulle proprieta’ stanno comportando gravi e irrimediabili conseguenze sul piano economico-finanziario, con l’immediata impossibilita’ di pagare le spese minime aziendali, ma anche sotto il profilo alimentare-produttivo, vista la sempre maggiore difficolta’ di provvedere al sostentamento degli animali, con l’ulteriore rischio dell’insorgere di problematiche di carattere sanitario. senza interventi immediati che garantiscano liquidita’ agli allevatori si rischia di condannare il comparto a un vero e proprio default. la situazione di crisi rischia di far scomparire circa un terzo degli allevamenti lombardi, da cui dipende circa la meta’ della produzione lattiero-casearia nazionale, con la concreta eventualita’ di perdere 12-15 milioni di quintali di latte, pari al 10% circa della produzione nazionale, e di arrecare gravissimi e irreparabili danni al tessuto produttivo del paese”, ha concluso CAVALIERE. “il punto di ritrovo e’ fissato all’idroscalo di milano (gia’ luogo di molte proteste tra cui ricordiamo la prima e storica del gennaio 1997, quando per 15 giorni fu presidiato l’aeroporto di linate), dove dalle prime ore della mattina del 10 agosto convergeranno decine e decine di trattori da tutte le zone limitrofe, i quali sfileranno, assieme agli allevatori, fino a raggiungere la sede dell’agenzia delle entrate di milano intorno all’ora di pranzo, per poi giungere alla prefettura di milano dove si terra’ un sit-in alla presenza di una rappresentanza di allevatori. chiederemo al prefetto di milano di farsi carico di convocare un tavolo urgente con agenzia riscossioni, ministero agricoltura, e agea”, aggiunge il comunicato della copagri lombardia.