GOVERNO: DECRETO AIUTI BIS, CONFERENZA STAMPA DI DRAGHI,FRANCO, CINGOLANI E GAROFOLI

(riproduzione riservata)

al termine della riunione del consiglio dei ministri che ha approvato il cosiddetto decreto “aiuti bis” con misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali il presidente del consiglio mario DRAGHI ha tenuto, insieme ai ministri daniele FRANCO e stefano CINGOLANI e al sottosegretario roberto GAROFOLI una conferenza a stampa. il presidente ha detto che “tra le principali c’e’ la proroga dei provvedimenti che riducono i costi delle bollette e dei carburanti, la rivalutazione anticipata delle pensioni, un ulteriore taglio del cuneo fiscale che, tra l’altro, alla fine della discussione in consiglio dei ministri e’ un po’ maggiore di quello che era entrato nel cdm. abbiamo inoltre delle misure a sostegno delle aziende agricole, per far fronte all’emergenza siccita’ e misure per gli enti territoriali”. DRAGHI h esordito sottolineando, fr l’altro, che “questo provvedimento e’ stato condiviso con le parti sociali e con i partiti della maggioranza e dell’opposizione. voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa condivisione, le parti sociali, le forze politiche.” “il totale delle misure… e’ di 15 miliardi piu’ circa altri 2 di misure aggiuntive: quindi si tratta di altri 17 miliardi che vanno ad aggiungersi ai 35 gia’ approvati. parliamo di una grossa percentuale del prodotto interno lordo, piu’ di 2 punti percentuali”, ha sottolineato. “un altro aspetto importante e’ che interveniamo di nuovo a saldi invariati, quindi non ricorriamo a nessuno scostamento. possiamo farlo perche’ l’andamento dell’economia e’ di gran lunga migliore del previsto. ed e’ merito questo, come dico sempre, della capacita’ degli italiani, delle famiglie, delle imprese e anche forse un po’ della politica economica del governo che ha sostenuto senza esitazioni l’economia, ma nello stesso tempo e’ riuscito a farlo mantenendo gli obiettivi di riduzione del deficit e di riduzione del rapporto debito/pil.”, ha precisato DRAGHI. “anche se vediamo le ultime previsioni del fondo monetario internazionale, emerge che nel 2022 cresceremo piu’ della germania, della francia, piu’ della media dell’area dell’euro, piu’ degli stati uniti. anche i dati sul mercato del lavoro sono incoraggianti: il tasso di occupazione a giugno ha superato il 60%, il dato piu’ alto dal 1977. rispetto a un anno fa ci sono 400mila occupati in piu’, di cui circa meta’ sono a tempo determinato pero'”, ha fatto notare il presidente del consiglio. “pero’ – ha aggiunto – non bisogna sottacere i problemi che gia’ abbiamo oggi, cioe’ il carovita, l’inflazione, l’aumento del prezzo dell’energia e anche l’aumento dei prezzi di altri materiali, di altri beni, le difficolta’ nell’approvvigionamento, il precariato che e’ ancora molto diffuso e – naturalmente – anche l’incertezza politica che e’ non e’ solo nostra ma e’ geopolitica, cioe’ le crisi che abbiamo nel resto del mondo.”