DL AIUTI TER: COLDIRETTI E FILIERA ITALIA A DRAGHI, AGROALIMENTARE RISCHIA NECESSARI SOTEGNI

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“la filiera agroalimentare italiana, dalla produzione agricola, all’industria di trasformazione sino alla distribuzione, si sta fermando con ripercussioni economiche e sociali facili da immaginare”, hanno scritto il presidente della coldiretti ettore PRANDINI, il vicepresidente di filiera italia vincenzo GESMUNDO ed il consigliere delegato di filiera italia luigi SCORDAMAGLIA in una lettera inviata al presidente del consiglio mario DRAGHI e ai ministri giancarlo GIORGETTI (mise), roberto CINGOLANI (mite), daniele FRANCO (mef) e stefano PATUANELLI (mipaaf). ne da’ notizia un comunicato di coldiretti. “abbiamo tenuto duro e vinto la battaglia contro il covid non arrestando mai la nostra produzione e non facendo mai mancare i beni alimentari dagli scaffali. ormai pero’ e’ impossibile continuare, considerati i prezzi dell’energia che non accennano ad arrestarsi e con valori 10 volte maggiori di molti concorrenti esteri e con la piu’ grave siccita’ degli ultimi anni che ha drasticamente ridotto le nostre produzioni. i costi di produzione per le nostre aziende sono ormai insostenibili e non scaricabili integralmente a valle su un consumatore sempre piu’ in difficolta’ a causa dell’inflazione che lo ha gia’ costretto a comprimere significativamente gli acquisti di beni alimentari di prima necessita’”, hanno scritto PRANDINI, GESMUNDO e SCORDAMAGLIA. “i numeri impietosi – indicati nella lettera di coldiretti e filiera italia – mostrano la verita’: oltre 70.000 imprese agricole (circa il 10% del totale) che continuano a lavorare in perdita rischiano ora di chiudere e la stessa cosa sta succedendo a circa 20.000 aziende – soprattutto pmi – della trasformazione alimentare con conseguenze occupazionali sempre piu’ gravi dimostrate anche dalla costante crescita della cassa integrazione in una filiera con 4 milioni di occupati. prima che sia troppo tardi, e le difficolta’ di accesso al cibo inneschino pericolose tensioni sociali, vi chiediamo di intervenire con urgenza gia’ nel prossimo decreto aiuti, per mantenere in attivita’ un settore che la stessa commissione europea nella recente comunicazione sull’energia ha indicato come strategico, invitando gli stati membri a tutelarlo prioritariamente”, hanno aggiunto PRANDINI, GESMUNDO e SCORDAMAGLIA. “al fine di assicurare la continuita’ produttiva necessaria coldiretti e filiera italia chiedono quindi di prevedere per tutte le imprese della filiera agricola ed alimentare le stesse percentuali di credito di imposta che verranno previste per le imprese energivore e di assicurare alle imprese agricole e di trasformazione alimentare l’assegnazione di energia a prezzi amministrati per il periodo strettamente necessario al superamento dell’emergenza”, conclude il comunicato.