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un comunicato stampa fai-cisl rende noto che: “si e’ svolta a palermo la prima tappa della ‘staffetta della legalita”, iniziativa della fai-cisl che vede protagonista l’ulivo di via d’amelio, riprodotto con una potatura denominata ‘margotta’ che ne consentira’ la ripiantumazione. ‘il viaggio che inizia oggi per questo ulivo – ha detto il segretario generale della fai-cisl nazionale, onofrio ROTA – rende omaggio a tutte le vittime delle mafie ma soprattutto al loro esempio, che va in direzione contraria rispetto a chi, trent’anni fa, si illuse di poter cancellare le loro battaglie con la ferocia dello stragismo. come sindacato agroalimentare anche noi, come tanti cittadini in occasione delle stragi mafiose, ogni volta che denunciamo abusi, sfruttamento, illegalita’, ci chiediamo dov’e’ lo stato, dov’e’ la giustizia, e se esiste possibilita’ di riscatto, ma oggi ricordiamo che lo stato siamo anche tutti noi, con i nostri linguaggi, le nostre scelte quotidiane, le nostre azioni, la nostra fame di verita’. ecco perche’ questa iniziativa incarna i nostri valori e rafforza le battaglie quotidiane contro lo sfruttamento nei campi, contro la concorrenza sleale, contro le agromafie’. all’iniziativa hanno partecipato tra gli altri anche gli operai dell’orto botanico di palermo, con il direttore paolo INGLESE, virgilio BELLOMO e carlo PINI del centro studi e rita BORSELLINO, sergio GARGANO dell’agesci conca d’oro, il vicario episcopale dell’arcidiocesi di palermo mons. carmelo VICARI, associazioni locali, e dirigenti e operatori della fai e della cisl, tra i quali anche ugo DUCI, segretario generale della cisl lombardia, e sebastiano CAPPUCCIO, segretario generale della cisl sicilia, che ha definito la giornata ‘importante, perche’ con questa iniziativa di altissimo valore simbolico si riafferma la centralita’ del tema della legalita’ in sicilia e nel paese’. ‘dobbiamo onorare ogni giorno con atti concreti – ha aggiunto CAPPUCCIO – la memoria di uomini che si sono immolati in difesa della giustizia, delle istituzioni democratiche e di una causa giusta. vanno avviate politiche di coesione per rilanciare, soprattutto al sud, la buona occupazione, i salari, le pensioni dignitose, lo sviluppo economico, i diritti di cittadinanza. non si deve mai abbassare la guardia nella lotta alla mafia. in questo senso il sindacato, grazie al radicamento nei luoghi di lavoro e sui territori, svolge un ruolo fondamentale di vera e propria sentinella della legalita”. commosso l’intervento di marta FIORE, figlia di rita BORSELLINO: ‘questa margotta e’ certamente un simbolo del sangue versato ma anche di pace e solidarieta’, per passare il testimone alle nuove generazioni’. mentre la vicesindaca del comune di palermo carolina VARCHI ringraziando la fai-cisl e le maestranze dell’orto botanico ha sottolineato: ‘questa e’ un’iniziativa dall’elevato contenuto simbolico a testimonianza della voglia di riscatto di questa citta’. infatti, da questo luogo di dolore e di memoria, parte un ulivo che ricordera’ l’insegnamento dato a tutti noi da FALCONE e BORSELLINO sui valori della legalita’, che non moriranno mai’. la piantina e’ partita con i furgoni della campagna fai-cisl ‘tutele in movimento’, utilizzati per l’assistenza dei braccianti. la seconda tappa della staffetta si e’ svolta nel pomeriggio a messina, dove il nuovo ulivo e’ stato preso in custodia dal camper della fai-cisl calabria. mercoledi’ 28 settembre sara’ in vaticano per la benedizione di papa FRANCESCO, il 29 a milano, dove si terra’ una cerimonia con il segretario generale della cisl, luigi SBARRA, monsignor franco AGNESI, e fiammetta BORSELLINO. il giorno seguente arrivera’ a lecco, dove sara’ piantato nel giardino dell’istituto maria ausiliatrice, insieme a oltre 800 studenti”.