“LE MONDE”: E SE SI COLTIVASSERO VIGNE NEL DESERTO?

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la desertificazione non e’ piu’ unicamente un problema scientifico: nella linguadoca, ad esempio, invece di produrre 14 milioni di ettolitri di vino all’anno, come succedeva una ventina di anni fa, la raccolta si e’ contratta a 11-12 milioni, con una perdita di guadagno di 200 milioni all’anno, scrive pauline JACOT su “le monde”, citando un esperto del fenomeno. per questo – prosegue l’articolo intitolato “e se si coltivassero viti nel deserto?” – sempre piu’ viticoltori francesi si interessano alle condizioni della vendemmia e della maturazione delle viti nelle regioni aride del globo, come in israele. il riscaldamento climatico, infatti – spiega JACOT – spinge il mondo viticolo a esplorare tutte le ipotesi possibili, comprese le piu’ estreme.