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“quattro aziende vitivinicole, quattro storie di successo firmate da altrettante imprenditrici. cosi’ confagricoltura ha firmato la serata inaugurale della milano wine week a palazzo bovara, insieme al patron della manifestazione, federico GORDINI, il sottosegretario al mipaaf gian marco CENTINAIO, l’assessore allo sviluppo economico e alla politiche del lavoro, alessia CAPPELLO”, rende noto un comunicato stampa. “un appuntamento – ha detto il vicepresidente di confagricoltura giordano emo CAPODILISTA – che conferma la centralita’ del capoluogo lombardo anche per il comparto del vino, per la vivacita’ degli scambi commerciali e le occasioni di consumo”. “un consumo consapevole, che l’italia sa promuovere insieme al territorio, alla cultura e alla produzione agroalimentare di alto livello. in questo segmento le donne hanno un ruolo fondamentale. donatella CINELLI COLOMBINI, presidente dell’associazione donne del vino e produttrice di brunello di montalcino, ha fornito una fotografia dello stato dell’arte: ‘nell’enoturismo il 66% delle attivita’ e’ gestito da donne; la quota si alza all’80% per le attivita’ di marketing e comunicazione. tra i winelover, le donne hanno superato gli uomini, raggiungendo i 55%, con un balzo in avanti nell’ultimo anno del 6%’. chiara SOLDATI, con la sua azienda la scolca (103 anni di vita) ha portato il gavi nell’olimpo dei vini bianchi, conferendo al territorio di produzione un’identita’ riconoscibile ‘grazie ad una filosofia tailor made che ha fatto di questo areale il ‘grand cru del cortese’ non solo in italia, ma in tutto il mondo. non meno importante e’ la nostra dedizione continua nei confronti del tema piu’ che mai attuale della sostenibilita’ circolare’. un impegno che chiara LUNGAROTTI, dall’umbria, ha voluto sottolineare: ‘e’ un percorso fondamentale che la nostra azienda a torgiano ha approfondito, puntando sul rispetto dell’ambiente, del suolo, ma anche delle tradizioni in una prospettiva di innovazione, per garantire produzioni e ospitalita’ di alto livello’. gli spumanti stanno vivendo un momento d’oro: nell’oltrepo’ pavese l’azienda di ottavia GIORGI DI VISTARINO ha saputo esaltare le prerogative del territorio con il pinot nero per il metodo classico, proponendone oggi un consumo a tutto pasto, grazie alla tempra e all’eleganza delle bollicine maturate nel tempo: ‘stiamo avendo risultati importanti sul mercato interno e mondiale, segno che il consumatore apprezza l’identita’ che il metodo classico dell’oltrepo’ pavese sa esprimere. il nostro distretto continuera’ in questa direzione’. e’ il terzo anno di confagricoltura alla milano wine week. il talk di apertura e’ stato accompagnato dal primo walk-around tasting nelle sale di palazzo bovara, a cui hanno partecipato aziende di tutta italia. la serata e’ culminata con una cena-degustazione a cura di confagricoltura umbria e assoprol, produttori olivicoli dell’umbria. si replichera’ il 15 ottobre a palazzo serbelloni, sempre nel cuore della mww, con un altro walk-around tasting e un appuntamento a cura di confagricoltura latina, mentre in settimana le cantine sono impegnate nelle masterclass internazionali”, informa il comunicato.