AL QUESTION TIME IN SENATO IMPEGNI LOLLOBRIGIDA SU CIBO SINTETICO, GRANO DURO, RETE IDRICA

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il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA ha risposto al senato ad una serie di interrogazioni su vari temi prendendo alcuni impegni. sul GRANO DURO il ministro ha risposto alla interrogazione 3-00036, illustrata da gisella NATURALE (m5s). LOLLOBRIGIDA ha assicurato la volonta’ di tutelare il settore cerealicolo, di proseguire l’esperienza positiva della commissione unica nazionale del grano duro, di supportare le filiere verso tecniche di precisione, di incrementare lo stanziamento per il fondo del grano duro nell’ambito della prossima legge di bilancio. l’interrogante si e’ dichiarata soddisfatta e che vigilera’ sull’attuazione degli impegni assunti. per quanto riguarda gli ALIMENTI SINTETICI il responsabile del masaf ha risposto all’interrogazione (3-00041, illustrata da mara BIZZOTTO (lega). per quel che riguarda la produzione di alimenti sintetici con particolare riguardo a carne e latte e’ ferma intenzione del governo contrastarla, per ragioni ambientali, sociali e sanitarie, e per difendere il modello del made in italy, sostenere le filiere di qualita’, ha detto LOLLOBRIGIDA. in ordine ai problemi dell’ APPROVVIGIONAMENTO IDRICO LOLLOBRIGIDA ha risposto all’ interrogazione 3-00043, illustrata da silvio FRANCESCHELLI (pd). il problema dell’approvvigionamento idrico, ha detto il ministro, e’ endemico e fino ad oggi non e’ stato affrontato in modo strutturale e si e’ impegnato affinche’ gli interventi di efficientamento della rete idrica previsti nel pnrr, per i quali gli uffici hanno segnalato criticita’, siano realizzati. il ministro ha assicurato di condividere la necessita’ di un piano idrico nazionale e di una cabina di regia e che intende includere, nell’ambito della pac, interventi per il potenziamento degli invasi e per tecnologie di desalinizzazione. sul tema della FAUNA SELVATICA il ministro ha risposto all’ interrogazione 3-00045 illustrata da julia UNTERBERGER (aut)ribadendo l’impegno ad affrontare la questione con un piano in linea con la normativa europea, che ricorra alle deroghe previste dalla direttiva habitat. per quanto riguarda la MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA DOC LOLLOBRIGIDA ha risposto all’ interrogazione 3-00037, illustrata da francesco SILVESTRO (fi-bp) assicurando, in ordine alla tutela di questo prodotto dai rischi derivanti dalle infezioni animali, il monitoraggio costante degli animali e impegnandosi a sostenere gli allevatori di bufale e le aziende produttrici della mozzarella. l’interrogante si e’ dichiarato soddisfatto. quanto infine alla DENOMINAZIONE MASAF oggetto dell’ interrogazione 3-00044, illustrata da luca DE CARLO (fdi) LOLLOBRIGIDA ha ripetuto che “sovranita’ alimentare” non significa autarchia e che il concetto e’ stato coniato da movimenti volti a difendere, nell’ambito del mercato globale, un modello produttivo virtuoso, che tutela il lavoro e il territorio e garantisce un cibo sano. la formula adottata dal governo italiano e’ identica a quella adottata in francia dal governo MACRON e riflette la ferma intenzione di tutelare la produzione nazionale, ha aggiunto.