ROTA (FAI CISL), SU VOUCHER SERVE TAVOLO CON MINISTERI LAVORO E AGRICOLTURA

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“la vera sovranita’ alimentare la fanno i lavoratori, che pertanto dobbiamo mettere in condizione di operare con piu’ sicurezza, competenze, tutele sociali: abbiamo bisogno di lavoro buono, ben contrattualizzato, formato, e questa visione e’ completamente in contrasto con la triste realta’ del caporalato, dello sfruttamento, dell’applicazione di contratti pirata che danneggiano le imprese sane diffondendo pratiche di dumping sociale”. lo ha detto il segretario generale della fai-cisl, onofrio ROTA, intervenendo oggi – precisa un comunicato della fai cisl – in rappresentanza dei sindacati in senato alla relazione annuale dell’enpaia, ente nazionale di previdenza per gli addetti e impiegati in agricoltura. “chiediamo di sostenere le nostre battaglie per ottenere un settore agricolo sempre piu’ pulito, il che necessita anche di maggiori sostegni agli organi ispettivi e piu’ controlli, e bisogna proseguire il percorso avviato con il principio della condizionalita’ sociale, che abbiamo finalmente ottenuto nell’ambito della nuova pac, il cui piano strategico nazionale e’ stato approvato la scorsa settimana dalla commissione europea: principio confermato positivamente anche dal recente decreto interministeriale siglato dal ministro francesco LOLLOBRIGIDA , e che ora deve vederci uniti per attuare concretamente le nuove regole”, ha detto ROTA. “le grandi difficolta’ che stiamo vivendo non devono indurci a fare passi falsi”, ha sottolineato ROTA, che ha proseguito: “in questo senso, credo sia d’obbligo ricordare l’estensione del voucher in agricoltura prevista dal governo con la recente manovra. ma cio’ che non funziona, in italia, e’ il mercato del lavoro, e’ l’incrocio tra domanda e offerta di manodopera, e’ la formazione del personale, che deve essere sempre piu’ qualificato: il problema non e’ la flessibilita’, gia’ ampiamente garantita dal contratto”. “su questo chiedo di avviare al piu’ presto un tavolo di confronto, con il ministero dell’agricoltura e il ministero del lavoro, per costruire insieme un modo per normare il lavoro senza indebolire la contrattazione, senza rendere piu’ precario il lavoro, senza incrinare le tutele previdenziali e di welfare di cui i nostri lavoratori hanno assoluta necessita’”, ha aggiunto ROTA. in conclusione – precisa il comunicato – il leader della fai-cisl ha omaggiato la ricorrenza della giornata mondiale del suolo: “puntare sul lavoro dignitoso e di qualita’ serve anche per rendere tutto il settore primario piu’ sicuro, piu’ sostenibile, per garantire maggiore continuita’ produttiva davanti alle sfide dei cambiamenti climatici, e percio’ valorizzare al meglio le nostre filiere e tutti i comparti connessi, a cominciare dai consorzi di bonifica e dalla forestazione. a maggior ragione, mentre avvertiamo come non piu’ rinviabile una seria norma contro il consumo di suolo, ricordando anche le vittime della recente tragedia di ischia, chiediamo di rilanciare un impegno comune per dare tutele moderne e piu’ solide alle lavoratrici e ai lavoratori”.