SENIOR COLDIRETTI: IL 25/1 ASSEMBLEA A ROMA CON ROCCELLA,PAGLIA, PRANDINI, GRENZI, GESMUNDO

(riproduzione riservata)

“con l’inflazione che colpisce il carrello della spesa e i bilanci domestici con l’esplosione dei costi dell’energia a causa della guerra in ucraina, le famiglie italiane resistono grazie all’aiuto dei nonni, le ‘truppe speciali’ del welfare familiare, in prima linea nell’aiutare figli e nipoti contro caro vita e impegni quotidiani”, informa un comunicato stampa della coldiretti che cosi’ prosegue: “un contributo fondamentale e strategico svolto in ogni contesto, dalle grandi aree urbane ai piccoli borghi d’italia dove sono un baluardo contro lo spopolamento e sono protagonisti nel custodire le tradizioni dei territori a partire da una cultura alimentare che partendo dalle campagne della provincia tricolore ha decreto il successo del made in italy a livello globale in tutto il mondo. il protagonismo dei pensionati nella societa’ italiana sara’ al centro dell’assemblea dei senior della coldiretti mercoledi’ 25 gennaio 2023 ore 9.30 a roma in via XXIV maggio 43, palazzo rospigliosi, sede della coldiretti, con la partecipazione del presidente nazionale della coldiretti ettore PRANDINI e di eugenia ROCCELLA (fdi), ministro per la famiglia, la natalita’ e le pari opportunita’, mons. vincenzo PAGLIA presidente della pontificia accademia della vita e presidente della commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, giorgio GRENZI presidente nazionale coldiretti pensionati, alessandro ROSINA, professore di demografia e statistica sociale dell’universita’ cattolica di milano, marcello MAGGIO, direttore della clinica geriatrica dell’azienda ospedaliero-universitaria di parma. all’apertura l’intervento del segretario generale della coldiretti enzo GESMUNDO. per l’occasione verra’ diffuso l’esclusivo report di coldiretti su ‘l’italia salvata dai nonni’ con analisi e dati sul ruolo socio-economico dei pensionati, sul loro contributo alla vita delle famiglie, sul ruolo come custodi di tradizioni che si tramandano fra generazioni e sulla loro capacita’ di garantire la vita e lo sviluppo dei piccoli borghi dove nascono i piu’ grandi tesori del made in italy agroalimentare”.