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“serve un nuovo patto per il lavoro per creare ricchezza da redistribuire a partire da una maggiore detassazione delle forme di welfare e dei premi di produttivita’. va poi semplificata la giungla dei ccnl che hanno sfondato il tetto dei mille contratti, poche decine quelli validi, centinaia quelli pirata che favoriscono la nascita di aree grigie e di sfruttamento dei lavoratori. a tal proposito basta parlare di false cooperative. molto piu’ corretto contrastare tutte le false imprese, costituite spesso in forma di srl semplificata a 1€”. lo ha detto maurizio gardini , anche a nome dei copresidenti mauro LUSETTI e giovanni SCHIAVONE. “gardini e’ stato riconfermato oggi alla presidenza di alleanza cooperative dall’assemblea dei delegati”, rende noto un comunicato dell’alleanza. “bene gli strumenti che si prendono carico delle poverta’, ma non chi si nasconde dietro l’assistenza dello stato: queste protezioni sociali non posso essere un alibi per non lavorare, occorre combinarle sempre piu’ a strumenti di politiche attive. sulle pensioni siamo pronti a sostenere forme di flessibilita’ in uscita a patto che tengano conto dell’equilibrio dei conti pubblici”, ha continuato gardini , che sull’energia ha sottolineato la necessita’ della “revisione del contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta, basandolo non piu’ sui codici ateco, ma sui consumi effettivi e sul rapporto tra fatturato e costi energetici ed estendere urgentemente la misura anche alle strutture sociosanitarie, in particolare, le residenze socio-sanitarie per anziani”. “per finire capitolo extraprofitti, si sottolinea ‘la necessita’ di andare verso l’esclusione della tassazione sugli extraprofitti dei casi di autoproduzione e autoconsumo realizzati dalle cooperative e dalle comunita’ energetiche'”, conclude il comunicato.