“LES ECHOS”: LA FRANCIA SI APPRESTA A FINANZIARE L’ESTIRPAZIONE DEI VIGNETI NEL BORDEAUX

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i francesi voltano le spalle al vino rosso, scrive “les echos”, spiegando che le vendite nei supermercati (50% del totale commercializzato) si riducano anno dopo anno. nel 2022, sono calate del 15%, provocando una crisi di sovrapproduzione che ha particolarmente colpito il bordeaux e, in una minor misura, la linguadoca e la valle del rodano. la situazione, secondo il consiglio interprofessionale dei vini di bordeaux (civb), non e’ affatto congiunturale, dato che prevedono una “riduzione dei consumi di vino rosso del 60% nel corso dei prossimi dieci anni”. tra le ragioni, il civb cita il calo delle importazioni cinesi legato al covid, le tasse di trump e l’inflazione. comunque sia, la situazione e’ stata giudicata abbastanza grave per riattivare strumenti come la distillazione e l’estirpazione dei vignei. da questa estate sara’ finanziata una prima campagna di distillazione per 80 milioni di euro, cofinanziata 50-50 da stato e ue. una seconda campagna seguira’ a ottobre, per arrivare a 2,5 milioni di ettolitri di vino. per finanziare l’estirpazione, la francia dovra’ sollecitare il fondo europeo agricolo epr lo sviluppo rurale (feasr). il dipartimento della gironda, dove si concentra la maggior parte dei problemi, vuole disfarsi di 15 mila ettari di vigne in tre anni. a titolo indicativo, la superficie investita a vino in tutto il bordeaux e’ di 115.000 ha. al momento, ne’ la linguadoca ne’ la valle del rodano hanno fornito cifre per questa misura.