FLUSSI: BATTISTA (COPAGRI), NONOSTANTE SUCCESSO DOMANDE NEI CAMPI RISCHIO CARENZA MANODOPERA

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“nonostante il maggior numero di quote previste dal decreto flussi 2023, con un aumento di oltre 13mila unita’ rispetto allo scorso anno, le domande per l’ingresso nel nostro paese dei lavoratori stagionali, in occasione del cosiddetto click day del 27 marzo, hanno superato di oltre tre volte la disponibilita’, segno inequivocabile della grande richiesta di manodopera straniera nel nostro paese, esigenza particolarmente avvertita anche e soprattutto dall’agricoltura”. lo sottolinea il presidente della copagri tommaso BATTISTA a margine dell’odierna riunione convocata dal ministero del lavoro per fare il punto sugli esiti del click day e analizzare il fabbisogno di lavoratori stranieri per il triennio 2023-25. “a fronte di tali dati, il rischio di rimanere senza la necessaria manodopera nei campi e’ alto, soprattutto in vista delle prossime settimane, nelle quali si concentreranno gran parte delle operazioni di raccolta; tutto cio’ potra’ avere sensibili ricadute sull’intera filiera, partendo dai produttori agricoli, che dovranno fare i conti con perdite non indifferenti, e passando per i cittadini, che rischiano di pagare lo scotto di una minore disponibilita’ di produzione, con possibili ricadute sui prezzi al consumo”, osserva il presidente. “per questo, e’ fondamentale approfittare delle novita’ introdotte con il dl 20/2023, che come noto prevede una programmazione dei flussi su base triennale, garantendo al contempo la possibilita’ di una deroga per l’annata in corso, puntando su un nuovo intervento che garantisca l’introduzione di almeno altre centomila quote d’ingresso, andando in tal modo a triplicare l’attuale disponibilita’ di quote per l’agricoltura”, suggerisce BATTISTA, ad avviso del quale “sara’ molto importante anche un intervento sul versante formativo, partendo dalla previsione contenuta nel medesimo decreto di un percorso che parta direttamente dai paesi di origine dei lavoratori stranieri, assicurando manodopera gia’ in parte formata”. “in ottica futura – conclude il presidente della copagri – sara’ importante anche intervenire per superare la logica del click day, individuando modalita’ che rispondano maggiormente alle necessita’ delle aziende agricole e andando al contempo a migliorare ed efficientare l’infrastruttura di gestione delle domande, puntando su un coinvolgimento sempre maggiore e integrato con le associazioni di rappresentanza degli agricoltori”.