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“la giunta regionale ha aumentato la dotazione finanziaria del bando 2022, aperto sino al 31 marzo 2023, per la biosicurezza degli allevamenti suini, portandolo da 5,4 milioni di euro a 8,6 milioni di euro grazie ai fondi assegnati al piemonte dal masaf tramite il decreto ministeriale n. 0191820 del 29/04/2022”. lo rende noto un comunicato della regione piemonte, che prosegue: “il bando, che risponde alla misura 5.1., azione 3 del programma di sviluppo rurale 2014-2022, sostiene le imprese agricole piemontesi che allevano suini e intendono investire per ridurre il rischio di contatto dei maiali allevati con il virus della peste suina africana e, piu’ in generale, per accrescere il livello di biosicurezza degli allevamenti stessi. ‘abbiamo in dotazione finanziamenti significativi, dedicati alla difesa degli allevamenti piemontesi di suini e destinati ad aumentare le condizioni di biosicurezza su tutto il territorio regionale, dall’installazione di recinzioni all’acquisto di attrezzatura per la pulizia e disinfezione dei locali in cui sono tenuti i maiali e i mangimi – dichiara l’assessore all’agricoltura e cibo della regione piemonte marco PROTOPAPA – e’ un’opportunita’ da cogliere e invitiamo le imprese agricole a investire in questa direzione’. il bando prevede la copertura dell’80% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 100.000 euro di contributo per ciascun sito di allevamento. non e’ prevista una soglia minima di spesa, pertanto e’ possibile chiedere il sostegno anche solo per l’onorario di un consulente veterinario che verifichi le condizioni di biosicurezza. sono ammissibili al sostegno anche le spese gia’ sostenute tra il 7 gennaio 2022 (data di notifica della malattia psa in piemonte) e la presentazione della domanda di sostegno, nonche’ le spese che si rendano necessarie per gli adeguamenti, da effettuarsi entro il 29 luglio 2023, previsti dal decreto del ministero della salute del 28/06/2022 in tutti gli allevamenti suini, sia dentro che fuori la zona di restrizione”. maggiori informazioni sono disponibili sul sito della regione piemonte, al link http://bit.ly/3kYH9c6.