CIA CON FRANCIA , ANSANELLI E AGOSTINELLI AD AGRARIA DI PORTICI PRESENTANO PROGETTO PRO.FI.LA.

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si e’ svolto nella sala cinese del dipartimento di agraria dell’universita’ degli studi di napoli federico II, a portici, di fronte ad un’aula gremita, con circa duecento persone tra quelle in presenza e in collegamento da remoto, l’incontro “le nuove frontiere della ricerca per l’agricoltura biologica italiana”, organizzato da tutti i partner del progetto pro.fi.la, tra i quali c’e’ anche, oltre al dipartimento di agraria, l’associa zione “agricoltura e’ vita”. matteo ANSANELLI, direttore dell’associa zione, ha aperto i lavori citando manlio ROSSI DORIA e emilio SERENI, entrambi ex studenti di agraria a portici. SERENI – ha spiegato ANSANELLI – alla fine degli anni cinquanta partecipo’ alla nascita dell’alleanza dei contadini (attuale cia ), che diede vita al centro per l’istruzione agricola (cipa), che oggi si e’ trasformato nell’associa zione agricoltura e’ vita, con l’obiettivo di mettere insieme mondo dell’agricoltura, ricerca ed universita’, come in questo importante incontro. e’ stato quindi presentato il progetto pro.fil.a (proteine filiera avicola) che prevede il rafforzamento della filiera avicola biologica italiana attraverso la ricerca, la sperimentazione e la promozione di modelli ispirati al modello dell’agroecologia. l’obiettivo del progetto, coordinato da massimo FAGNANO, e’ quello di rafforzare la filiera avicola biologica italiana valutando gli aspetti economici ed agro-ecologici della produzione locale e regionale di colture proteaginose (favino, pisello, lupino, canapa da seme). ricercatori di differenti universita’ (napoli, ancona, pollenzo cn, potenza) hanno discusso sulle produzioni vegetali, alimentazione e benessere delle galline ovaiole, qualita’ delle uova, sostenibilita’ e risposta dei consumatori. hanno contribuito al progetto le aziende uovo d’oro, moscova natura (oasi rurale) e la colombaia. presente nei tavoli tematici il dottorando lorenzo ROCCHETTI del dipartimento di agraria universita’ politecnica marche (gruppo genetica agraria), che ha presentato uno studio sugli effetti della consociazione delle leguminose da granella con cereali: colture per la mangimistica, progetto sostenuto dal masaf con la partecipazione del gruppo fileni. sono poi intervenuti diversi docenti e ricercatori dell’universita’ di napoli, tra cui paola MIGLIORINI; antonio DI FRANcia ; gianni CIcia e bice CAVALLO. ha tratto le conclusioni della mattinata di lavori il presidente dell’associa zione agricoltura e’ vita stefano FRANCIA . “in un momento di difficolta’ come questo – ha detto – dobbiamo puntare sulla sostenibilita’ ambientale, socia le ed economica, che oggi si traduce in filiere sostenibili, dove si riconosce il giusto prezzo all’agricoltore. servono maggiori investimenti che si traducano in sostenibilita’ socia le, perche’ e’ un dovere garantire il lavoro e ridurre la disoccupazione nelle aree rurali”. riuscire a trasferire le conoscenze dell’agro alimentare al cittadino e’ fondamentale. “oggi abbiamo visto – ha proseguito FRANcia – il valore della ricerca rispetto all’alimentazione sana e le strategie ci sono. agricoltura e’ vita punta a questo: mettere in comunicazione agricoltori e allevatori con i processi di ricerca ed universita’. questo e’ il giusto percorso per l’agricoltura per rispondere alla richiesta di un mondo che sta cambiando”. il saluto istituzionale della cia e’ stato portato da liana AGOSTINELLI, presidente agia campania e vice presidente nazionale agia- cia . hanno quindi animato una apprezzata performance gastronomica, i ragazzi della scuola di cucina e pasticceria dolce e salato diretta dallo chef peppe D’AMICO. protagonista della sessione pomeridiana un approfondimento sul tema delle pellicole biodegradabili per il packaging (biodegrapak). il progetto, coordinato da luigi CEMBALO, ha come obiettivo lo studio dell’adozione, per i prodotti biologici destinati alla quarta gamma, di pellicole emap innovative basate sull’utilizzo di materie prime rinnovabili per una migliore shelf life e qualita’ dei prodotti biologici. ricercatori di differenti universita’ (napoli, ancona, palermo) e del cnr hanno discusso di aspetti legati alla produzione dei film biodegradabili per il packaging, degli effetti sulla conservazione dei prodotti, di sostenibilita’ delle filiere. al progetto biodegrapak partecipano le aziende fattorie vaira e amicobio.