COLDIRETTI, NECESSARIO DECRETO FLUSSI AGGIUNTIVO NEI CAMPI SERVONO 100 MILA LAVORATORI

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“nelle campagne con l’arrivo della primavera c’e’ bisogno di almeno centomila per colmare la mancanza di manodopera che ha duramente colpito l’agricoltura lo scorso anno con la perdita rilevante dei raccolti nazionali”, afferma il presidente della coldiretti ettore PRANDINI in riferimento alle 252 mila istanze trasmesse dai datori di lavoro per l’ingresso di lavoratori stranieri rispetto alle 82.705 quote stabilite. “si tratta di un differenziale da colmare con un decreto flussi aggiuntivo, previsto peraltro dalla legge ,in un paese come l’italia dove – sottolinea la coldiretti – un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere con 358 mila lavoratori provenienti da ben 164 paesi diversi, impegnati nei campi e nelle stalle. persone che forniscono piu’ del 30 per cento del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore, secondo il dossier idos”, puntualizza palazzo rospigliosi. “e’ importante anche il nuovo sistema di prestazioni occasionali introdotto nella manovra dal governo e sostenuto da coldiretti che porta una rilevante semplificazione burocratica per facilitare l’avvicinamento dei cittadini italiani al settore agricolo”, osserva l’organizzazione. “potranno accedervi – spiega coldiretti – pensionati, studenti, disoccupati, percettori di naspi, reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all’esterno. al lavoratore – conclude coldiretti – saranno inoltre garantite le stesse tutele (contrattuali, previdenziali, assistenziali, ecc.) previste per gli occupati a tempo determinato”.