8//5 INCONTRO CONDIFESA UMBRIA SU PROTEZIONE COLTURE CON AGABITI, BERTI, MARTELLA, SERRA BELLINI

(riproduzione riservata)

“‘salviamo il reddito ed il raccolto’ e’ il titolo dell’iniziativa che il condifesa umbria ha organizzato per lunedi’ 8 maggio nella sala riunioni del consorzio agrario dell’umbria, a ponte san giovanni (pg), in favore di tutti i stakeolders del mondo agricolo: agricoltori, allevatori, intermediari assicurativi, associazioni agricole”. lo rende noto un comunicato di condifesa umbria. “tema quanto mai attuale, anche alla luce di quanto accaduto nella vicina romagna in questi giorni. per noi e’ prioritario informare i nostri agricoltori sull’importanza di dotarsi di strumenti per la protezione del raccolto e quindi del reddito da potenziali danni derivanti da avversita’ atmosferiche, considerando che stiamo entrando nella fase piu’ delicata delle nostre colture”, ha spiegato luca GRASSELLI presidente del condifesa umbria. “e’ nostra intenzione far meglio conoscere gli strumenti a disposizione, considerando l’importante agevolazione pubblica che copre fino al 70% del costo”, ha aggiunto GRASSELLI. “nel corso del seminario sara’ presentato anche l’ultimo strumento nato il fondo agricat, fondo al quale aderiscono in automatico tutte le imprese che presentano la domanda pac, capiremo nel dettaglio l’ambito di copertura del fondo e le procedure operative”, precisa il comunicato, che prosegue: “all’evento prenderanno parte mauro SERRA BELLINI (dirigente masaf), giovanni RAZETO (dirigente agricat srl), andrea BERTI (direttore asnacodi italia), francesco MARTELLA (direttore cesar), le conclusioni sono affidate ad albano AGABITI (presidente asnacodi italia). alcuni dati della campagna 2022: per i soci del condifesa umbria sono stati erogati risarcimenti per circa 11,87 milioni di euro, per danni da avversita’ atmosferiche; tra le principali colture danneggiate sono stati risarciti danno per 6,7 milioni circa per danni sulla coltura tabacco, 2 milioni per il settore uva da vino, 746 mila euro per il settore frutta, 493 mila euro per il settore cereali (frumento, orzo ecc), 288 mila euro per danni al pomodoro, 253 mila euro per danni alle nocciole, 218 mila euro per danni ad olive da olio”.