(riproduzione riservata)
“confindustria, confagricoltura, confcommercio, confartigianato, confcooperative, federdistribuzione, casartigiani e claai, oggi in audizione alla camera sulla proposta di regolamento europeo in materia di imballaggi e rifiuti, hanno espresso l’assoluta necessita’ di fare pressione sulle istituzioni europee per un maggiore buon senso ed equilibrio nell’introduzione della nuova disciplina”. lo rende noto un comunicato stampa di confagricoltura che cosi’ prosegue: “abbiamo ribadito l’allarme che deriva dall’applicazione delle nuove norme. sono molti gli aspetti del provvedimento valutati come critici che, se approvato, rischiano di danneggiare un intero sistema di eccellenza. e’ a rischio oltre il 30% del prodotto interno lordo del paese, decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro. parliamo dei molteplici settori produttori di imballaggi, i loro fornitori di materie prime, dell’intera industria italiana del riciclo, delle imprese che utilizzano tali imballaggi per commercializzare ed esportare merci in italia e all’estero, dall’agricoltura a tutte le filiere della produzione alimentare e della ristorazione, dalla cosmetica alla farmaceutica, dai pubblici esercizi al turismo, dalla piccola, media e grande distribuzione organizzata, al vending, alla logistica, ai produttori di macchinari. cio’ che piu’ preoccupa della proposta e’ la mancanza totale di neutralita’ tecnologica. il governo si e’ assunto l’impegno di farsi portatore delle istanze delle imprese. nelle prossime settimane i negoziati istituzionali giungeranno ad una fase decisiva. in vista del voto in plenaria del parlamento europeo, previsto per il prossimo 22 novembre, e dell’intenzione della presidenza spagnola di accelerare ulteriormente il negoziato e far approvare un orientamento generale gia’ al consiglio ambiente del 18 dicembre, abbiamo ritenuto doveroso richiamare di nuovo l’attenzione delle istituzioni italiane per i forti timori di pregiudizi irreversibili per l’economia e le filiere strategiche del paese. pur condividendo la necessita’ imprescindibile di lavorare insieme ad obiettivi ambientali sempre piu’ ambiziosi, in questo caso non ci sono evidenze scientifiche che confermano che il riuso sia migliore del riciclo sotto il profilo ambientale, anzi per quanto riguarda i beni alimentari e’ vero il contrario. ci sono evidenze scientifiche che dimostrano un maggior consumo di acqua ed energia e le emissioni di co2 sono nettamente peggiorative. l’italia e’ tra i paesi dell’unione che, a detta della stessa commissione, non corre il rischio di mancare gli obiettivi di riciclo ne’ per gli imballaggi, ne’ per i rifiuti urbani. non si capisce quindi il motivo di penalizzare il riciclo a favore del riuso, sia sotto il profilo ambientale che economico. le criticita’ del provvedimento, purtroppo, non sono ‘limitate’ solo al tema del riuso a scapito del riciclo. sono presenti, infatti, anche divieti di produzione per diverse tipologie di imballaggi monouso. infine, un’ulteriore e importante criticita’ e’ rappresentata dall’identificazione, per alcune tipologie di imballaggi monouso, del cauzionamento (ovvero nel cosiddetto ‘deposit return system’, drs). per tutto quanto, non possiamo che rinnovare l’auspicio, anche in questa sede, di una sostanziale e profonda rivisitazione dell’intero provvedimento, per orientarlo ad un maggiore equilibrio e flessibilita’. e’ fondamentale a nostro avviso concentrare con urgenza tutti gli sforzi su tre fronti: la presentazione e il sostegno di emendamenti per il voto in parlamento europeo; il dialogo con la presidenza spagnola e i paesi che sostengono la proposta per evitare scelte arbitrarie ed estremamente impattanti per la nostra economia; il consolidamento delle alleanze con gli altri stati membri – ve ne sono molti – che come l’italia non condividono le misure del regolamento, poiche’ non consentono la necessaria flessibilita’ e non riconoscono il principio di neutralita’ tecnologica per il raggiungimento di ambiziosi obiettivi ambientali attraverso l’economia circolare”.