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“si e’ tenuta oggi la presentazione dei dati economici e di produzione dell’annata agricola di confcooperative fedagripesca piemonte, una panoramica di settore relativa ai settori cereali, frutta, latte e formaggi, nocciole, vino, carne, miele”. lo rende noto un comunicato stampa di fedagripesca piemonte che cosi’ prosegue: “a latere della presentazione e’ stata presentata e assegnata la prima edizione del premio melograno, importante riconoscimento che avra’ una cadenza annuale e fara’ emergere diverse buone pratiche in contesti differenziati: dalla sostenibilita’ ambientale all’attenzione alle comunita’ e territori, dalla trasparenza verso i consumatori alla responsabilita’ sociale e molto altro ancora. il premio melograno e’ stato ideato e promosso da confcooperative fedagri piemonte. l’associazione rappresenta 198 imprese con un fatturato complessivo in crescita, raggiungendo i 1.105.410.926 € nel 2022, in crescita rispetto ai 990.767.072 € dell’anno precedente. con 20.656 soci e 1.939 occupati, confcooperative fedagripesca piemonte gioca un ruolo cruciale nel panorama agricolo regionale, rappresentando il 41,6% delle aziende agricole piemontesi. i comparti presi in esame hanno un notevole peso specifico, non solo nell’universo cooperativo ma all’interno del panorama regionale e nazionale. · comparto cereali: 141.491.902 € valore di produzione, 2.842 soci · comparto lattiero-caseario e raccolta latte: 132.786.295 € valore di produzione, 684 soci · comparto zootecnico e macelli cooperativi: 46.394.309 € valore di produzione, 1096 soci · comparto vitivinicolo: 212.201.922 € valore di produzione, 4568 soci · comparto miele: 7.377.068 € valore di produzione, 481 soci · comparto ortofrutticolo: 302.408.995 € valore di produzione, 2.782 soci · comparto risicolo: 14.818.184 € valore di produzione, 153 soci. il settore cerealicolo presenta oggi sfide legate alla diminuzione del prezzo e ai costi di coltivazione elevati. la politica agricola comune (pac) impone nuove regole al gioco, come la rotazione obbligatoria, restando la necessita’ di aumentare la produzione nazionale. in questo contesto e’ evidente l’importanza della cooperazione tra operatori. tra i dati presentati dal comparto, spicca come nel 2023 in piemonte siano state prodotte 1.317.925 tonnellate di mais, pari al 25,5% della produzione italiana. il settore lattiero-caseario piemontese produce 32.483 quintali giornalieri di latte nel 2023, provenienti da 1.450 aziende. l’industria lattiera regionale vede nelle 700 aziende cooperative un pilastro fondamentale per la produzione giornaliera di 14.600 quintali (45% del totale in piemonte). la risicoltura, con 99.000 ettari coltivati in piemonte nel 2023 (pari al 47% della superficie coltivata a livello nazionale), ha subito una stagione difficile a causa dell’impatto del cambiamento climatico. in risposta alle sfide del settore, emerge la necessita’ di strategie collaborative per affrontare le criticita’. il comparto ortofrutticolo cooperativo, con uno straordinario valore di produzione pari a 302.408.995 €, ha subito un forte condizionamento nella produzione nel corso del 2023 a causa di diverse calamita’ atmosferiche. in un simile contesto, l’accento si pone sulla necessita’ di individuare nuove strategie per tutelare gli operatori del settore. il settore della carne in piemonte ha registrato 424.345 capi bovini commercializzati nel 2023, rappresentando il 16.5% del totale nazionale, con un importante contributo delle imprese cooperative sul territorio. il panorama del comparto evidenzia la necessita’ di un costante lavoro per la trasparenza verso il consumatore e una gestione equilibrata del mercato. il settore apistico nel 2023, ha registrato le stesse criticita’ produttive dell’anno precedente, registrando un mercato complesso. il piemonte primeggia a livello nazionale con 2.018 apicoltori piemontesi professionisti che gestiscono 184.034 alveari. resta la necessita’ di regolamentare a livello internazionale le etichette del prodotto e rafforzare la tracciabilita’ per proteggere il miele italiano. le cooperative del comparto corilicolo coltivano il 30% degli ettari coltivati in piemonte, che nel 2023 risulta pari a 27.571,08 ettari. l’importanza dell’aggregazione cooperativa emerge come chiave per la competitivita’ sul mercato. il settore vinicolo piemontese, con 10.366 aziende e una superficie vitata di 43.000 ettari, contribuisce significativamente all’economia regionale. chiave di lettura fondamentale, le esportazioni oggi permettono alle imprese cooperative di valorizzare al meglio la propria produzione”.