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si apre con un’ intervista del presidente augusto BARBERA l’annuario 2023 della corte costituzionale. il titolo dell’intervista “la corte custode attenta della costituzione. ma la costituzione non appartiene ai custodi. e di tutti” sintetizza con grande chiarezza il pensiero dell’autorevole giurista. grande interesse suscitano i grafici che si riferiscono alla durata media nel giudizio in via incidentale e il rapporto tra sentenze e ordinanze. un capitolo e’ dedicato alle decisioni del 2023. tra queste c’e’ la sentenza 75 con la quale i giudici hanno dichiarato che non contrasta con la normativa dell’unione europea sui marchi di dop, igp e stg la legge della regione siciliana che ha previsto l’istituzione del registro regionale dei prodotti a denominazione comunale. l’annuario cita anche la sentenza 119 sugli usi civici che stabilisce che la previsione della inalienabilita’ delle terre di proprieta’ privata gravate da usi civici, introdotta nel 2017, si pone in contrasto con la costituzione nella parte in cui non esclude dal relativo regime le terre di proprieta’ di privati sulle quali i residenti del comune o della frazione esercitano usi civici non ancora liquidati. l’inalienabilita’ non ha infatti alcuna ragionevole connessione con lo scopo di assicurare la funzione sociale della proprieta’ privata e la norma censurata determina una “irragionevole conformazione e, di riflesso, un illegittima compressione della proprieta’”. l’annuario si chiude con una ampia panoramica su la presenza della corte costituzionale nelle scuole accompagnata da una serie di foto della presidente silvana SCIARRA con gli studenti e un capitolo dedicato alla giornata speciale dei bambini alla corte costituzionale.