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“si chiama biochar ed e’ un materiale che deriva dal carbone vegetale, evidenziando eccezionale efficacia nell’ assorbimento di agenti inquinanti, quali nitrati e fosfati: e’ questa la piu’ recente scoperta monitorata ad acqua campus, il centro di ricerca del consorzio canale emiliano romagnolo-anbi, con sede a budrio, in provincia di bologna; ottenuto tramite pirolisi (un processo di decomposizione termochimica) di diversi tipi di biomassa, il biochar ha dimostrato la capacita’ di abbattere fino all’80% dell’azoto, se posizionato in appositi sistemi filtranti”. lo rende noto un comunicato di anbi, che cosi’ prosegue: “esaurita, dopo circa due mesi, questa proprieta’, puo’ essere riutilizzato come ammendante agricolo. gli importanti risultati sono stati illustrati a lund, in svezia, da consorzio c.e.r. ed universita’ di bologna (dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari – distal) in occasione della chiusura del progetto europeo h2020 wateragri, di cui sono partner e che, partito nel 2020 per concludersi quest’anno, era orientato alla gestione intelligente della risorsa idrica ed allo sviluppo di soluzioni sostenibili per il recupero dei nutrienti delle acque di drenaggio agricolo ed il trattamento delle acque reflue; vi hanno lavorato ricercatori da tutta europa per lo sviluppo di soluzioni innovative nella gestione idrica in agricoltura. ‘i risultati ottenuti confermano il costante e concreto impegno di anbi nella ricerca di soluzioni innovative e nell’implementazione di progetti virtuosi, orientati all’ottimizzazione d’uso della risorsa idrica – dichiara francesco VINCENZI, presidente di anbi. ‘saper rispondere alle sfide portate dai cambiamenti climatici e cooperare a livello internazionale per affrontare le questioni legate alla gestione della risorsa idrica: sono elementi essenziali di un percorso comune con realta’ universitarie nazionali e internazionali’, aggiunge raffaella ZUCARO, direttrice generale del consorzio c.e.r. e coordinatrice di anbi emilia romagna. il tema dell’innovazione sara’ anche al centro dell’evento inaugurale (‘start up – le innovazioni per l’agricoltura 4.0 e l’uso efficiente dell’acqua’) di presenza anbi al salone fieristico macfrut, in calendario da mercoledi’ 8 a venerdi’ 10 maggio prossimi all’expo centre di rimini; l’inaugurazione dello stand e’ previsto mercoledi’ dalle ore 12.00 circa, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni. ‘conservare l’acqua per nutrire il futuro e’ il tema della nostra presenza di quest’anno in fiera: torneremo a parlare del piano laghetti, ma aggiorneremo anche sulle novita’ inerenti il sistema irriguo esperto irriframe e la certificazione volontaria di sostenibilita’ idrica gocciaverde – anticipa massimo GARGANO, direttore generale anbi – ampio spazio negli appuntamenti convegnistici sara’ inoltre dato alle tecniche di adattamento alla crisi climatica, cosi’ come alle esperienze pratiche nell’area acqua campus field solution. quella con macfrut e’ ormai una partnership consolidata ed attesa non solo dagli operatori ortofrutticoli’. a completare il programma saranno le attivita’ con le scuole: dai laboratori alle premiazioni di vari concorsi”.