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“‘il drammatico e barbaro incidente di latina, costato la vita a un giovane bracciante agricolo, cui vanno purtroppo a sommarsi i tragici fatti di cronaca avvenuti nel lodigiano, dove a spirare e’ stato un lavoratore appena diciottenne, testimoniano ancora una volta la necessita’ di continuare a lavorare con sempre maggiore determinazione sulla sicurezza e prevenzione degli infortuni in agricoltura, anche attraverso la formazione degli addetti ai lavori e il rinnovo di un parco macchine che in molti casi e’ a dir poco vetusto’, sottolinea il presidente della copagri tommaso BATTISTA, in occasione dell’odierna riunione al ministero del lavoro, alla presenza della responsabile del dicastero marina elvira CALDERONE e del ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA”. lo rende noto un comunicato di copagri. “il numero degli infortuni in agricoltura, infatti, nonostante il calo del 3% circa nel 2022 su base annua e del 21,5% sul 2018, e’ ancora decisamente alto, con oltre 26mila incidenti denunciati all’inail e una media di 150 decessi l’anno”, fa notare il presidente, ad avviso del quale “la gravita’ di questi numeri e’ accentuata dalla progressiva e consistente riduzione degli occupati nel settore primario”. “lo scioccante e deplorevole episodio avvenuto nella provincia laziale, che ha scosso profondamente l’intero mondo agricolo, richiama inoltre l’urgenza di continuare a stringere le maglie dei controlli contro i tristi fenomeni del caporalato e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura, che hanno inoltre portato all’arresto di diverse persone nella provincia napoletana e casertana”, sottolinea BATTISTA, ribadendo “l’importanza di lavorare su una piattaforma unica per l’intermediazione della manodopera in agricoltura”, precisa il comunicato. “parliamo di una vera e propria piaga, che oltre a sfruttare in molti casi la condizione di difficolta’ dei lavoratori, danneggia la stragrande maggioranza delle realta’ agricole che operano in un quadro di legalita’ e che gia’ da tempo hanno avviato un percorso virtuoso in linea con i positivi e condivisibili obiettivi della legge 199/2016”, rimarca il presidente della copagri. “per queste ragioni, condividiamo pienamente le dichiarazioni dei ministri francesco LOLLOBRIGIDA e CALDERONE, che hanno garantito il massimo impegno del governo per contrastare questi deplorevoli comportamenti, messi in atto da individui senza scrupoli”, prosegue BATTISTA, assicurando che “la confederazione produttori agricoli e’ sempre stata e continuera’ a essere in prima linea per sradicare un drammatico e inaccettabile fenomeno presente in maniera capillare sull’intero territorio”.