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“pieno sostegno ai colleghi della fai e della cisl regionale e territoriale oggi in piazza ad alba contro caporalato e sfruttamento. sono molte le iniziative della fai-cisl in corso da settimane in diversi territori, come a foggia, a verona, a latina, a ricordare che i recenti fenomeni di caporalato emersi dimostrano l’urgenza di intervenire a livello nazionale per affermare il lavoro dignitoso e la legalita’. tutta la fai nazionale e’ al fianco dei tanti colleghi impegnati ogni giorno in prima linea per tutelare i lavoratori e le loro famiglie, per un made in italy agroalimentare che sia davvero pulito, equo, frutto di filiere tracciate e trasparenti”, ha detto il segretario generale della fai-cisl nazionale onofrio ROTA, intervenendo al consiglio generale della cisl in corso a roma. “oltre alle tante azioni di contrasto e prevenzione del caporalato che abbiamo proposto in diverse occasioni ai ministri LOLLOBRIGIDA e CALDERONE, per noi rimane fondamentale un cambiamento da innescare nelle politiche migratorie. bisogna fare emergere i tanti lavoratori che, pur lavorando da anni in italia, si sono ritrovati in posizioni di irregolarita’. circa 200 mila su 400 mila irregolari sono legati all’agricoltura, ed e’ doveroso garantire a queste persone permessi di soggiorno con cui riconoscere dignita’, tutele, diritti e doveri”, ha aggiunto ROTA.