(riproduzione riservata)
“con la sottoscrizione odierna del protocollo con confagricoltura, assoverde e kepos, il comune di ascoli piceno si candida tra le prime citta’ in italia ad applicare, in un progetto concreto, i criteri per la realizzazione e la certificazione dei parchi della salute messi a punto nell’ambito delle attivita’ del ‘libro bianco del verde’, la pubblicazione scientifica nata nel 2021 per rilanciare il settore del verde in italia e renderlo protagonista di scelte politiche mirate”. lo rende noto un comunicato congiunto di confagricoltura, assoverde e kepos, che cosi’ prosegue: “il parco della salute e’ un’infrastruttura naturale che segue i rigorosi criteri illustrati da oltre cinquanta esperti, medici, psicologi e professionisti del verde che hanno contribuito alla stesura del libro promosso da assoverde, confagricoltura e kepos, in collaborazione con il crea. attraverso indicatori misurabili, quantitativi e qualitativi, si definiscono luoghi ‘a misura di quartiere e di persone’, che possono fornire spazi verdi certificati per concorrere a migliorare il benessere di tutti gli abitanti. la sottoscrizione del protocollo, con il parco che sorgera’ nel quartiere monticelli, costituisce un importante risultato per rendere concreta la progettazione, la gestione, la manutenzione e la cura dei ‘parchi della salute’. il progetto si inserisce all’interno di un percorso gia’ da tempo avviato dal comune, che ha messo al centro delle proprie politiche il tema della transizione ecologica, della qualita’ ambientale e del benessere dei cittadini. si tratta di un vero e proprio ‘parco del benessere’, perche’ il progetto si rivolge a una molteplicita’ di utenti, dagli anziani ai bambini, dalle persone con disabilita’ agli studenti di ogni ordine e grado, passando per le associazioni sportive. ‘abbiamo investito, fin da subito, risorse ed energia – dice il sindaco marco FIORAVANTI – nel miglioramento della qualita’ della vita anche attraverso la salvaguardia dell’ambiente. con il protocollo che firmiamo stamani diamo ulteriore spinta a questo processo, per arrivare all’obiettivo di una citta’ sempre piu’ a misura d’uomo, con un occhio di riguardo al verde pubblico’. ‘oggi sono piu’ vicini gli obiettivi che ci siamo dati come confederazione con kepos e assoverde: – aggiunge mauro ACCIARRI, presidente di confagricoltura ascoli piceno – riportare la natura nelle citta’ e preservare le nostre aree verdi, facendole rifiorire grazie alle competenze di coloro che operano nel settore’. ‘questo e’ il terzo parco della salute, dopo pavia e pesaro – dichiara rosi SGARAVATTI, presidente di assoverde – soltanto un anno fa ne avevamo parlato nel convegno promosso dall’amministrazione comunale, poi un’importante sinergia tra pubblico e privato, modello sempre piu’ auspicabile nella pianificazione territoriale, ha consentito il suo avvio’. ‘un risultato importante per la nostra regione e per ascoli piceno, che valorizza il ruolo strategico che il verde, con le sue molteplici funzioni, puo’ avere anche nel contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici’, afferma giuseppe TRAINI, referente assoverde marche, firmatario delegato del protocollo di intesa. ‘auspichiamo che tale sperimentazione possa essere il tangibile biglietto da visita di un valore che mette al centro il verde come veicolo di salute all’interno delle citta’, di riqualificazione e rigenerazione delle stesse – conclude il presidente di kepos francesco maria MACCAZZOLA – siamo sicuri che il parco, curato nel tempo, possa diventare un esempio ulteriormente esportabile in altri comuni, cosi’ da generare un ampio circolo virtuoso nel nostro paese’.”.