PRESENTATO IN CIA IL LIBRO “FOOD IN ITALY” DI SIMONETTA PATTUGLIA

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“presentato nella sede di cia-agricoltori italiani a roma il libro ‘food in italy il settore agroindustriale ed enogastronomico’ di simonetta PATTUGLIA, docente di marketing e direttrice del master in economia e management della comunicazione e dei media e del master in marketing e management dello sport all’universita’ di roma tor vergata”. lo rende noto un comunicato di cia, che cosi’ prosegue: “‘il segreto del ‘food in italy’ sta tutto nel saper coniugare tradizione e innovazione. come descrive perfettamente il volume. le aziende non sono solo produzione, trasformazione e commercializzazione, ma sono storie, territori, cibo locale, biodiversita’ e paesaggio’, ha detto il presidente nazionale di cia, cristiano FINI nel suo intervento al talk nella terrazza dell’auditorium ‘giuseppe avolio’, lo scorso 17 giugno. insieme a lui e alla professoressa, il dibattito ha dato voce a figure autorevoli del mondo imprenditoriale e a esperti del settore, tra i quali paolo CUCCIA, presidente del gambero rosso; massimo MONTI, presidente del consorzio il biologico soc. coop., direttore area agroalimentare san patrignano, stefano RICCI, managing director acqua filette, e rodolfo MARALLI, presidente banfi srl. a moderare l’incontro la giornalista ansa, monica PATERNESI. l’incontro e’ stata l’occasione per riprendere alcune delle tematiche affrontate dal volume, partendo dal settore agroindustriale ed enogastronomico italiano e dalla sua incredibile ricchezza. ‘i dati e le riflessioni contenute nel libro testimoniamo il costante movimento del settore’, ha spiegato nel suo intervento PATTUGLIA. nel 2024 il settore agricolo e’ cresciuto a un tasso quattro volte superiore a quello del pil (+2,2% contro +0,5%) e quest’anno sta mostrando ulteriori passi avanti con un incremento complessivo del 2,2% a 74, 6 miliardi di euro (istat). in italia ci sono oggi piu’ di 1,1 milioni di aziende agricole con circa un milione di lavoratori e piu’ di 90 mila operatori biologici per 84 mila imprese, ulteriore dato che conferma una crescita costante. all’export si deve gran parte dell’ottimo andamento del settore agroalimentare che, con un balzo del 7,5% sul 2023, ha sfiorato la soglia dei 70 miliardi di euro. l’industria agroalimentare ha esportato merci per quasi 60 miliardi; di questi, circa il 60% (pari a circa 19,5 miliardi di euro), proviene dall’europa, che e’ il principale mercato di riferimento per il made in italy agroalimentare. tra i primi partner commerciali germania e francia, poi gli stati uniti (ismea). oggi, il settore si colloca all’interno di una serie di dinamiche nazionali e internazionali in continua evoluzione, in cui intelligenza artificiale e altri elementi di innovazione tecnologica e digitale diventano un’opportunita’, cosi’ come l’internazionalizzazione e l’aggregazione e collaborazione tra imprese; anche tematiche come sostenibilita’ economica, sociale e ambientale, uno dei temi centrali del libro, cosi’ come l’esigenza di adottare strategie di marketing e comunicazione efficaci per pensare e gestire innovazioni di prodotto e servizio, nonche’ raccontare le storie di successo delle aziende italiane, per promuovere il patrimonio agroalimentare e il cambiamento nel settore, l’importanza di un consumo responsabile e della necessita’ di politiche e campagne informative capaci di valorizzare proprio i prodotti sostenibili. il volume, infatti, spazia dalle sfide e tendenze globali, tra cambiamento climatico, scelte sostenibili e attivita’ di marketing e comunicazioni nel settore agroalimentare ed enogastronomico, a pagine dedicate a tracciare una panoramica su come i sistemi alimentari siano uno degli strumenti piu’ potenti nel plasmare il benessere di una nazione, approfondendo l’intersezione tra tematiche apparentemente distanti come cibo, nutrizione e politica, ma anche ponti tra diverse culture alimentari e uno sguardo sul futuro del settore, senza tralasciare un momento di analisi del sistema agroindustriale tra privato e pubblico, dimensione nazionale e dimensione locale, tradizione e innovazione, tra sinergie, nuove sfide e case history specifiche. quattro i capitoli, editi da guerini e associati, in cui trovano spazio storie significative nazionali e internazionali e il racconto di aziende che hanno saputo trasformare le proprie caratteristiche uniche in vantaggi competitivi, contribuendo cosi’ a costruire una solida ‘dorsale italiana’ nel settore. e ancora la poverta’ alimentare, le pratiche di marketing scorrette, il tema dell’agricoltura sociale, importante strumento di inclusione e valorizzazione della diversita’, e vengono introdotti nuovi concetti come quello della filiera alimentare halal. e il turismo, che nel libro ha un ruolo fondamentale, specialmente quello enogastronomico. ‘nel sistema economico italiano ha un ruolo molto importante ed e’ una delle tipologie di turismo preferite di italiani e stranieri – ha aggiunto PATTUGLIA – permette di esplorare le tradizioni culinarie e vitivinicole e di immergersi nelle peculiarita’ culturali di un territorio, elemento fondamentale che determina l’identita’ dei diversi prodotti italiani. non una degustazione, ma un viaggio attraverso le pratiche agricole, le tecniche di produzione artigianale e la storia delle comunita’ locali’.