(riproduzione riservata)
“considerato il complicato momento vissuto dal settore e la vendemmia ormai distante neppure un paio di mesi, e’ doveroso un confronto per analizzare le giacenze e programmare gli interventi futuri. la distillazione straordinaria puo’ essere uno degli interventi di piu’ semplice e immediata applicazione, ma e’ una misura emergenziale che deve poter essere applicata a tutti i vini a d.o. e con valori che vengano incontro alle possibili esigenze dei viticoltori di langa e roero. va considerata, inoltre, come un tassello di un piano di rilancio del comparto che deve essere piu’ ampio e programmato tutti insieme per valutare, anche in considerazione del calo generalizzato dei consumi di vino, eventuali diminuzioni di rese per vini in sofferenza e una maggior spinta all’export attraverso la semplificazione di misure come l’ocm, che sovente sono poco flessibili e quindi non appetibili per le aziende”. lo afferma in un comunicato gian luca DEMARIA, presidente della sezione regionale di prodotto vitivinicoltura di confagricoltura piemonte, commentando la lettera sottoscritta da confagricoltura piemonte e dai principali consorzi di tutela dei vini regionali e indirizzata al presidente della regione piemonte alberto CIRIO, all’assessore all’agricoltura paolo BONGIOANNI, e per conoscenza al ministro francesco LOLLOBRIGIDA, in cui vengono richieste misure urgenti per fronteggiare una situazione definita ‘tra le piu’ delicate degli ultimi anni’.